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“La qualificazione era possibile dal 1’, i ragazzi sono stati coraggiosi e bravi. Ci abbiamo creduto in 10, ho detto all’arbitro che avrebbe potuto farci battere questo corner allo scadere. Sono sicuro che il Milan lo avrebbe calciato, come qualsiasi altra squadra di questo livello”. Queste le parole di Dejan Stankovic dopo il pareggio per 1-1 a San Siro che elimina lo Stella Rossa con onore ai sedicesimi di finale di Europa League. I serbi non hanno sfigurato, uscendo sconfitti solamente per la regola dei gol in trasferta. “Non piango per un corner, sono molto orgoglioso perché so come stiamo lavorando e ciò che abbiamo fatto in 180 minuti – prosegue l’allenatore ai microfoni di Sky Sport – Ho portato una cultura un po’ diversa del lavoro, di approccio, di attaccamento alla maglia che indossano. Mi dicono che sono giovane e alla prima esperienza ma per 25 anni non ho giocato a cricket. Ibra? È più di un amico, è mio fratello, una persona splendida. Può resistere a qualsiasi colpo. il Milan deve migliorare un po’: Conte deve tenere duro, lo scudetto dipende solo dall’Inter con quel roster”, conclude Stankovic.
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