Il pragmatismo moderno di De Rossi contro il gioco a tutti i costi di De Zerbi, la Dea bendata che per una volta sorride ai rossoneri, la Dea di Bergamo che con un dejavu vede il suo calendario intasato in modo concreto. E’ questo in estrema sintesi il riassunto del sorteggio degli ottavi di finale di Europa League, che si è tenuto oggi a Nyon con la massiccia partecipazione dell’Italia, che portava Roma, Milan e Atalanta, quest’ultima da testa di serie.
Partendo dalla Roma, sfida molto stimolante quella contro il Brighton di De Zerbi. La Roma e gli inglesi sono due formazioni estremamente diverse, costruite in modo opposto, con filosofie agli antipodi, anche se l’ex numero 16 giallorosso sta provando a fare una transizione rispetto allo stile di gioco di Mourinho. Ci si attende equilibrio, perché la rosa capitolina è forte se al completo, e ha singoli come Dybala e Lukaku (magari non dal dischetto) che possono risultare decisivi, mentre la formazione del sud dell’Inghilterra fa leva sul gruppo, sul gioco, sul possesso palla quasi snervante e sul dominio del gioco. Purtroppo per la Roma, l’effetto Olimpico ci sarà, ma all’andata: il ritorno si dovrà giocare in trasferta e sarà fondamentale arrivarci con una vittoria.
Venendo al Milan, la pescata è sicuramente fortunata, almeno per una volta. Non tanto per il valore in sé dello Slavia Praga, che va senz’altro rispettato, piuttosto per il fatto che in quel momento c’erano due possibilità, o i cechi o il Bayer Leverkusen imbattuto e capolista in Bundesliga. Un momento in quell’urna di Nyon che ha fatto tremare e palpitare i tifosi rossoneri, quindi il sospiro di sollievo: ma non bisognerà sottovalutare l’impegno e soprattutto stavolta si gioca prima in casa e poi in trasferta in un ambiente che si presume infuocato contro una squadra che ha già fatto bene contro la Roma nel girone.
Infine, l’Atalanta: pesca di nuovo lo Sporting Lisbona, già affrontato ai gironi, e battuto soprattutto, ma c’è un grosso problema. Per la contemporanea presenza del Benfica in campo nell’andata degli ottavi, lo Sporting dovrà anticipare la sua andata al 5 marzo. Peccato che la Dea avrebbe dovuto giocare di domenica contro il Bologna un fondamentale spareggio per la zona Champions. Che probabilmente verrà anticipato al sabato, anche se il mercoledì prima c’è l’Inter nel recupero e fra pochi giorni il Milan. In sostanza, per quattro partite di fila, nel momento più delicato, la squadra di Gasperini deve giocare ogni tre giorni in tal caso, o vedersi rinviata una partita con il rischio di non avere date per recuperarla. Non benissimo.