L’allenatore del Siviglia Julen Lopetegui ha avuto modo di esprimere il suo pensiero riguardo all’emergenza coronavirus che sta mettendo a dura prova l’Europa e buona parte del mondo: “E’ un momento storico in cui non ci sono soluzioni magiche, si sta parlando di situazioni straordinarie”.
Nella giornata di domani sarebbe in programma l’andata degli ottavi di Europa League al Sanchez Pizjuan fra gli andalusi e la Roma, che si dovrebbe disputare a porte chiuse, ma i giallorossi hanno già comunicato che non potranno volare in Spagna, perché hanno ricevuto l’autorizzazione.
Il tecnico spagnolo ha provato a fare un’analisi della gara, nonostante il fatto che questa probabilmente non verrà giocata: “Logicamente l’ideale sarebbe giocare davanti al pubblico, è quello che da’ un senso al calcio. Giocheremo secondo le indicazioni che ci daranno, mettendoci lo stesso entusiasmo che ci trasmetterebbero tutti i nostri tifosi. Non siamo indifferenti a quello che sta succedendo ma restiamo dei professionisti e faremo quello che ci dicono di fare, sapendo che tocca a noi portare avanti il sogno del nostro pubblico, isolandoci da qualsiasi situazione esterna e concentrandoci solo sulla partita. Perché se si gioca non è un allenamento, ma un ottavo di finale, contro un avversario molto forte che richiederà da parte nostra una grande prestazione, che si giochi davanti a 60 mila spettatori o senza pubblico”.