
Eldor Shomurodov - Foto Antonio Balasco/IPA
Un altro giovedì sera di calcio europeo con le due romane impegnate nell’andata degli ottavi di finale di Europa League e le emozioni sono infinite. Una bella Roma vince meritatamente al 95′ rimontando l’Athletic Bilbao all’Olimpico, mentre la Lazio non brilla, soffre tanto, finisce in 9 contro 11 e increedibilmente la vince al 97′ con Isaksen dopo aver sfiorato anche la sconfitta nel recupero.

ANGELINO-SHOMURODOV: E’ RIMONTA ROMA
In un Olimpico gremito e come sempre molto caldo sin dal prepartita, c’è subito tanta intensità sul terreno di gioco con l’arbitro Scharer che nel primo quarto d’ora deve intervenire già in un paio di occasioni per calmare gli animi. La prima chance d’oro ce l’ha Dovbyk, che al 20′ viene lanciato in profondità da Pisilli, scivolando però al momento di tentare la conclusione. Non succede molto altro fino al 40′, quando è la traversa piena a impedire uno splendido gol a Paulo Dybala. Finale di primo tempo molto vivace, perché anche il Bilbao va a pochi metri dalla rete con Sannadi.
Neanche 4′ di ripresa e l’Athletic trova il vantaggio su corner grazie a Inaki Williams e a una Roma che si perde le marcature in area. Giallorossi che hanno subito la chance di trovare il pari, ma Baldanzi da ottima posizione si fa prendere dalla foga e dà troppa potenza al suo tiro che finisce alto. Ci prova senza fortuna anche Pisilli, poi il pari alla fine arriva con un gioco di esterni: da Celik ad Angelino, è 1-1. Giallorossi che nel finale hanno anche l’opportunità di giocare qualche minuto in superiorità numerica dopo l’espulsione per doppio giallo di Alvarez e al 95′ è Shomurodov a far impazzire uno stadio intero.
LE PAGELLE
Angelino 7 – Da mesi uno dei migliori della squadra giallorossa. Qualche disattenzione se la concede nella sua area di rigore, ma il contributo che fornisce a tutto campo è elevato.
Celik 7 – Dal suo piede nasce il gol di Angelino, ma anche in un altro paio di occasioni si lancia bene su quella fascia destra.
Shomurodov 7 – L’uomo della provvidenza. Ranieri ha il coraggio di togliere Dybala e Dovbyk a 20′ dalla fine e viene premiato dall’attaccante uzbeko.
Dybala 6.5 – Altra serata in cui illumina l’Olimpico. Soltanto una sfortunata traversa gli nega la gioia del gol.
I VOTI: Svilar 6; Celik 7, Mancini 6.5, Ndicka 6; Rensch 6.5 (15′ st Saelemaekers 6.5), Pisilli 6 (32′ st Kone sv), Cristante 6.5, Angelino 7; Dybala 6.5 (26′ st Soulè 6.5), Baldanzi 5.5 (15′ st El Shaarawy 6); Dovbyk 5.5 (26′ st Shomurodov 7).

ISAKSEN REGALA UNA VITTORIA FOLLE ALLA LAZIO
Partita che non nasce sotto i migliori auspici per la squadra di Baroni, che al decimo minuto si fa trovare impreparata sugli sviluppi di un angolo concesso e subisce la rete dell’1-0 da Sulc. Solo l’intervento del VAR e la seguente on-field review che punisce un fuorigioco aiuta i biancocelesti. Un evento che sveglia la Lazio, con Romagnoli che si fa trovare pronto davanti alla porta su una sponda di Noslin per insaccare il gol del vantaggio. Biancocelesti che sfiorano in un paio di occasioni il raddoppio nei 45′ iniziali, prima con Dia e poi con Isaksen che intuisce un retropassaggio sbagliato dagli avversari, ma non riesce poi a saltare il portiere.
Ripresa che parte con una dormita generale su calcio piazzato da parte della Lazio, che su punizione non si alza come dovrebbe e lascia completamente solo Durosinmi che fa 1-1. Squadra capitolina che non riesce a cambiare ritmo e al 76′ le cose si fanno ancora più complicate dato che un intervento scomposto costa un rosso diretto a Rovella. Si fa espellere anche Gigot nel finale, Provedel salva risultato in un paio di occasioni e poi Isaksen trova il clamoroso gol dell’1-2 in ripartenza a pochi secondi dal triplice fischio.
LE PAGELLE
Isaksen 7 – Si inventa un gol che non ha senso, in una situazione disperata. Capolavoro.
Tavares 5.5 – Non il solito motorino su quella fascia, e quando non riesce a rendersi pericoloso in fase offensiva generalmente è una pessima notizia, perché poi dietro qualcosa la concede sempre.
Provedel 7 – Tante volte criticato nel corso di questa stagione, oggi è invece decisivo in positivo.
Guendouzi 6.5 – Uno dei migliori, come quasi sempre d’altronde.
Noslin 6.5 – Spesso e volentieri nella lista dei ‘cattivi’, molto fischiato anche dai suoi tifosi nel corso di questa stagione. E invece questa sera si rende utile. Prestazione positiva.
I VOTI: Provedel 7; Marusic 6, Gigot 5, Romagnoli 6.5, Tavares 5.5 (10′ st Lazzari 5.5); Guendouzi 6.5, Rovella 5; Isaksen 7, Pedro 6 (17′ st Vecino 5.5), Noslin 6.5 (17′ st Tchaouna 5.5); Dia 5.5 (37′ st Patric sv).