Secondo quanto appreso dal “Corriere dello Sport”, il Torino pretende trasparenza su quello che dovrà essere il futuro prossimo della società, considerando il prolungato dubbio di ripescaggio in Europa League che condiziona la preparazione atletica e le operazioni sul mercato del club torinese. I granata hanno indirizzato una lettera alla UEFA per far sì che si comprenda definitivamente la scelta riguardo l’esclusione o la permanenza del Milan nella competizione europea, che cambierebbe buona parte della programmazione estiva di entrambe le squadre.
L’UEFA non ha preso concretamente una posizione nel corso delle settimane e la qualificazione dei rossoneri alla prossima Europa League rimane ancora incerta, in quanto la società milanese non ha ad oggi emesso una scelta ufficiale riguardo il ricorso al TAS, non facendo trapelare nè la volontà di renderlo urgente, nè tantomeno l’opzione di ritirarlo.
Qualora il Milan dovesse decidere di ritirare il ricorso, incomberebbe in un’inevitabile multa per le irregolarità in bilancio del triennio 2014-2017, con conseguente lista UEFA ridotta a 21 uomini, mentre se i rossoneri decidessero di trasformarlo in urgente, il tribunale di Losanna dovrebbe emanare la propria decisione nel minor tempo possibile. Il Torino freme e vuole vederci chiaro, sperando di poter regalare ai propri tifosi una stagione memorabile e all’altezza della grande storia del club piemontese.
