[the_ad id=”445341″]
“Come sempre ho detto che il tempo è una cosa importante per i progetti sportivi, due settimane fa stavamo leggendo la notizia di Mourinho che è da nove anni che non perdeva in casa, questo è il riflesso della sua personalità e della sua esperienza, ogni giorno e mese che passa è un tassello in più, conseguenza del lavoro e della mentalità che ha portato alla Roma”. Lo ha detto il general manager della Roma, Tiago Pinto, prima della sfida di Europa League contro la Real Sociedad: “L’Italia è paese di calcio, unico paese del mondo in cui in Serie C ci sono 27.000 persone a vedere la partita. Ci sono tanti aspetti di conoscenze che in altri paesi non ci stanno, vi piace discutere di tattica e di come va il calcio, ma è bene sapere anche che ci sono momenti in cui si gioca meglio e altri in cui si gioca peggio. Noi con la Juventus la volevamo vincere e abbiamo vinto, ieri il Milan ha portato a casa il risultato. Ovvio che vorremmo giocare tutte le partite benissimo, ma allenatori e giocatori sono essere umani. L’importante è arrivare qua”, ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport.
E su Llorente che esordisce dal 1′: “Llorente è un nostro acquisto, non mio. La società insieme fa le cose. E’ diverso dagli altri difensori che abbiamo, forte tecnicamente, arrivato qua ha trovato una squadra dove il reparto difensivo sta facendo bene, ha avuto un tempo di adattamento alle richieste del mister, oggi è la sua opportunità”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]