In vista della gara di domani sera contro il Servette, il tecnico della Roma José Mourinho ha parlato in conferenza stampa. In apertura ha parlato della condizione fisica della sua squadra, anticipando che contro gli svizzeri ci sarà qualche cambio a livello di titolari: “Tante gare in poco tempo è un problema reale per le squadre che giocano in Europa, soprattutto per chi ha rose meno equilibrate. Faremo qualche cambio, è ovvio. Ho detto che Dybala sarà in panchina e riposeranno anche altri. Vogliamo vincere e dobbiamo avere una squadra in grado di farlo, per questo non farò un turnover totale ma solo qualche cambio“.
Mourinho, che non sarà in panchina perché squalificato, si è detto soddisfatto di come la squadra ha reagito con il Frosinone: “Peccato non essere in panchina domani, ma non è un dettaglio che farà la differenza. Dopo la partita con il Frosinone il nostro lavoro non cambia, ci siamo concentrati su quello che abbiamo fatto bene e su quello che va migliorato. Ovviamente è più facile lavorare sulle cose positive perché migliora l’autostima e la fiducia, quindi siamo pronti per la sfida“. Poi un accenno agli obiettivi della Roma: “L’obiettivo è qualificarci, poi finire primi. L’anno scorso siamo arrivati secondi e abbiamo giocato due partite in più. Ora è presto, dobbiamo pensare passo per passo. Ci sono già squadre di altissimo livello in Europa League, poi arriverà qualche altro “squalo” dalla Champions. L’anno scorso era difficile ma siamo arrivati lì. Cerchiamo di qualificarci come primi e poi a febbraio vediamo“.
Il tecnico giallorosso ha poi parlato di due singoli come Bove e Paredes: “Quando sono arrivato qua Bove doveva andare in prestito a una squadra di Serie C, dovete darmi credito per averlo reso un giocatore importante per la Roma e per il calcio italiano. Domani gioca, è un ragazzo sano che lavora sempre incredibilmente anche quando non gioca e che dà sempre qualcosa di positivo alla squadra. Paredes in fase offensiva mi è sempre piaciuto molto, ora che lavoro con lui posso dire che amo quando ha la palla tra i piedi. La squadra ora ha quasi sempre più possesso palla dell’avversario perché questa è una sua caratteristica, è tranquillo con la palla e connette difesa e attacco“.
Infine un pensiero alla squadra avversaria: “Rispettiamo l’avversario, l’abbiamo analizzato. So che non hanno iniziato benissimo in campionato, ma hanno giocato molto bene nei preliminari di Champions. Hanno un buon allenatore che conosco, l’ho affrontato con il Manchester United quando allenava l’Anderlecht. Non sarà facile, per questo ho detto che cambierò 3-4 giocatori. Auguro una bella serata ai tifosi del Servette, ma che tornino a casa con zero punti”