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Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha parlato alla vigilia della terza partita della fase a gironi dell’Europa League 2022/2023 contro il Real Betis: “Sono una squadra molto difficile da affrontare: hanno vinto un trofeo in Spagna e sappiamo quanto è difficile se non sei una delle prime tre squadre. Sono ben allenati e hanno giocatori di qualità. I 70000 tifosi dovranno spingerci verso la vittoria perché ci sarà un grande pubblico anche a Siviglia. Mi fido dei miei giocatori“.
Sui rientri di Pellegrini e Dybala: “Dybala sta molto bene e giocherà sicuramente. Pellegrini? Se lui dice no vuol dire che non è disponibile: è un ragazzo maturo, aspetto la sua parola per schierarlo o meno, vale più di quella dei medici”.
Sulla possibile coppia Abraham-Belotti si è espresso così l’allenatore portoghese: “I giocatori bravi possono giocare insieme. Gli allenatori devono trovare il modo di farli coesistere. Belotti e Abraham possono stare in campo nello stesso momento“.
Una battuta sulla posizione che può assumere in campo Zalewski: “Zalewski può giocare in tutte le posizioni, è molto duttile. Questo giocatore è molto bravo e gioca anche in una Nazionale di livello alto. La squadra deve metterlo nella giusta posizione“.
Alla domanda sulla vena realizzativa di Zaniolo fra campionato e coppa è stata questa la risposta: “Zaniolo è un giocatore che gli avversari temono. Non è egoista: il suo modo di giocare a volte gli fa prendere decisioni individuali, ma gioca per la squadra. Dà tutto per i suoi compagni in ogni parte del campo. E’ un giocatore fondamentale per noi, per me non importa quanto segna, ma la sua importanza. In Serie A ha segnato meno perché abbiamo affrontato squadre più forti ed impegnative rispetto a Conference League ed Europa League“.
I quattro punti ottenuti fra Juventus e Inter hanno testimoniato una crescita per i giallorossi: “I quattro punti presi con Juventus e Inter compensano i quattro punti persi con Udinese e Atalanta. Dal punto di vista morale è importante fare risultato in campi così difficili. Abbiamo giocato con fiducia e personalità, l’importante è la prestazione è l’atteggiamento, ancora più del risultato. Dobbiamo andare via da quei campi con la sensazione di superiorità“.
Infine, le sensazioni della partita di San Siro di sabato e come l’allenatore lusitano l’ha vissuta da squalificato: “Si soffre di più a vedere la partita sul van. Volevo vedere la partita con l’Inter dal van e non da altre parti per sentire i rumori dello stadio”.
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