Il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, è intervenuto quest’oggi nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Milan, match di ritorno dei quarti di finale di Europa League: “A livello calcistico sto bene, siamo contenti e sono contento del mio percorso in questa Roma che ha tanto da migliorare, ancora non abbiamo raggiunto nulla, sta a me spronare gli altri a dare il massimo, essere entusiasti ma mai appagati fino ad obiettivo raggiunto”.
Subito dopo il capitano si sofferma su ciò che per lui è la Roma e sul traguardo che supererà domani sera. Pellegrini infatti sorpasserà Aldair nella classifica delle presenze dei giocatori giallorossi in competizioni europee: “Mai avrei pensato di arrivare a questi traguardi, per me però, come ho già detto, la maglia della Roma la devi indossare 365 giorni l’anno, devo meritarmi il posto e la fascia di capitano. Io qui dentro sono quello che vedete, molti apprezzano la mia trasparenza, ho un ruolo importante che non è legarsi la fascia da capitano la domenica, è tanto altro. Non mancherei mai di rispetto alla Roma, mi ha dato tutto”.
Poi Pellegrini parla del suo mister e di quello che è cambiato nello spogliatoio: “Penso che questo sia ciò che vuole trasmettere il Mister, bisogna affrontare tutte le partite con grinta anche se il match non è di cartello. E’ un discorso di mentalità , una squadra forte di testa gioca in maniera uguale sia col Milan sia con avversari sulla carta più abbordabili. “Il mister è un innovatore, inizialmente ero stupito, ora che ho capito cosa vuole dare a noi è più facile, ci fidiamo di lui e lui si fida di noi. Per un allenatore credo che il riuscire a passare i propri dettami ai calciatori sia la maggiore soddisfazione”.
Infine una battuta sulla sua poca presenza in precedenti conferenze indette dal club: “Sono cose che decidiamo insieme alla società , con due infortuni abbiamo voluto concentrarci sul lavoro senza andare troppo ai microfoni, sono sempre stato presente per i compagni e per la Roma. Far capire alla squadra quanto vale questo match è difficile, hai 70 mila persone attorno che fanno casino, entrambe vogliono passare il turno ma possiamo replicare l’andata”.