Europa League

La Roma sfida il Ludogorets e insegue il playoff. Mourinho ritrova Zaniolo e carica Abraham

Nicolò Zaniolo
Nicolò Zaniolo, Roma - Foto LiveMedia/Davide Casentini

La prima gara da dentro o fuori della stagione della Roma arriva nella settimana del derby. Ma Josè Mourinho vuole solo pensare al Ludogorets nell’ultima giornata della fase a gironi di Europa League. Un solo risultato a disposizione per i giallorossi. Serve la vittoria di fronte ai 60.000 dell’Olimpico per guadagnare il playoff contro le retrocesse della Champions. L’alternativa – con qualsiasi risultato differente dai tre punti – è la retrocessione in Conference League. Un assist in più arriva dalla giustizia sportiva Uefa che ha accolto il ricorso per la riduzione della squalifica di Nicolò Zaniolo. L’attaccante classe 1999 era stato fermato tre turni per un calcio a palla lontana ad un giocatore del Betis, ma contro il Ludogorets ci sarà. Anche la forte contusione accusata a Verona sembra un ricordo, il classe 1999 ha preso parte alla rifinitura senza problemi e punta una maglia da titolare. Con lui in attacco ci sarà Tammy Abraham, reduce dalla prova opaca sotto porta contro l’Hellas con un gol sbagliato a porta vuota. Mourinho però difende il suo bomber: “Sono contento della partita che ha fatto. Ha sbagliato due gol, ma non è un problema perché lavora bene per la squadra e crea difficoltà agli avversari. L’atteggiamento è fondamentale. E non sarei sorpreso se domani segnasse”. Tradotto: per Belotti e Shomurodov c’è da aspettare.

Dalla panchina partirà anche Cristian Volpato che la gara col Verona l’ha praticamente risolta da solo. Prima con un gol da fuori area, poi con l’assist per il 3-1 ad El Shaarawy. L’italoaustraliano ha già giocato titolare con l’Helsinki ed è uno dei tanti giovani ad essere protagonisti in prima squadra. Zalewski lo è dalla scorsa stagione, Bove deve ancora entrare nelle rotazioni, presto potrebbero affacciarsi con più continuità anche Missori, Tahirovic e Cassano. Non è più giovanissimo, ma deve ritrovare spazio, Marash Kumbulla, chiamato a partire dal 1′ a causa della squalifica di Mancini. Sulle fasce spazio a Zalewski ed El Shaarawy, fresco di gol numero 50 in giallorosso. A centrocampo è ballottaggio tra Cristante e Matic, mentre Camara e Pellegrini sono sicuri di una maglia. Prima del derby, c’è una vittoria da conquistare per il morale e per il primo obiettivo (minimo) della stagione.

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