L’allenatore del Gent Jess Thourp si prepara ad affrontare la Roma nei sedicesimi di Europa League mettendo in guardia i suoi, ma sperando magari nel colpaccio: “Dobbiamo fare quello che ci riesce meglio, giocare all’attacco, cercare di segnare per provare a realizzare una sorpresa che magari nessuno si attende ovvero superare il turno. Basta dare un’occhiata alla storia della Roma per rendersi contro che affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa sebbene adesso non stia attraversando un bel momento; ho visto diverse partite della Roma, compresa l’ultima a Bergamo dove ero presente sugli spalti. La sensazione è quella di una squadra che ha perso fiducia”.
Il club belga, contrariamente alla squadra di Fonseca, sta vivendo un buon momento di forma in campionato e Thourp crede di poter proseguire la serie di risultati positiva: “Arriviamo pronti a questo appuntamento, senza dimenticare che domani è solo il primo round di una doppia sfida. Sarà importantissimo fare un gol anche perché sicuramente non sarà facile non subirne visto il potenziale offensivo dei nostri avversari. Crediamo che tutto sia possibile altrimenti saremmo rimasti a casa, ma dando un’occhiata alla classifica dei bilanci più alti a livello europeo, la Roma è al 13/o o 14/o posto. E statisticamente i soldi che si investono in un club incidono per l’80% poi nel successo di questa squadra. Sulla base di questi dati sulla carta non dovrebbe esserci partita, ma come ho detto nel calcio tutto è possibile. E poi il fattore fiducia conta molto, e noi nelle ultime cinque partite abbiamo ottenuto quattro vittorie e un pareggio”.
Il tecnico del Gent, quindi, non ha la minima intenzione di chiudersi in difesa e rinunciare al suo solito modo di giocare, sempre molto offensivo: “Abbiamo una mentalità prettamente offensiva, è il nostro punto di forza e non vogliamo snaturarci. Poi ci rendiamo conto che giochiamo in trasferta per cui non potremo pensare soltanto ad attaccare. Molto probabilmente il possesso della palla sarà a vantaggio della Roma e quindi dovremo badare anche a difendere in maniera compatta per poi essere pericolosi in ripartenza”.
