Roma, Fonseca: “Pedro e Milanese in campo. I club di Europa League dovrebbero giocare il lunedì”

“Domani è probabile che giocheranno alcuni giovani della Primavera, come Milanese perchè è l’occasione giusta. E’ un’opportunità di migliorare anche le condizioni fisiche di chi non è stato bene, come Smalling e Diawara. Abbiamo visto giocare le partite del CSKA con il nuovo allenatore. Gioca diversamente da prima la squadra, mi sembra che stia meglio e difenda anche meglio. Ovviamente avrà bisogno di tempo, ma si vede che è una squadra più forte e diversa. Pedro? Giocherà domani, perché non potrà giocare la prossima gara di Serie A. Pedro è un esempio per tutti i giovani, ha un entusiasmo enorme in allenamento, non è facile vedere un giocatore con la sua esperienza avere questa voglia di fare”. Lo ha dichiarato Paulo Fonseca, tecnico della Roma, alla vigila dell’ultima giornata della fase a gironi di Europa League contro il CSKA Sofia. “Perchè non abbiamo chiesto il posticipo? Non voglio cercare scuse, ma per me è una questione di sensibilità – ha proseguito l’allenatore portoghese – Per me è difficile capire perché le squadre che stanno giocando l’Europa League non vengono protette, giocando giovedì poi non si può giocare di domenica, mentre poi si gioca Fiorentina-Sampdoria di lunedì. Giocando domani, torneremo tardi e giocheremo lo stesso di domenica. Con questa intensità è difficile recuperare le energie”. In merito alla condizione di Pellegrini e allo sfogo social dopo Roma-Sassuolo, ha commentato: “Ho fiducia che sarà pronto per giocare a Bologna. E’ più importante per me il fatto che lui ha fatto una bellissima partita contro il Sassuolo e lui lo sa. Deve rimanere concentrato sul lavoro, continuare a giocare bene come normalmente fa. Deve rimanere concentrato per lavorare bene e giocare bene come sta facendo. Poi voglio aggiungere che per me è capire queste critiche verso un giocatore romanista come lui, che dà sempre tutto per la squadra, vive la Roma in un modo diverso, è un esempio. Non c’è la sensibilità per capire il giocatore, quanto lavora per la Roma e quanto ama la Roma”.