“Il profilo del futuro allenatore? Stiamo cercando uno bravo. Speriamo di non sbagliare“. Lo ha detto il tecnico della Roma, Claudio Ranieri in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Braga in Europa League, parlando della scelta sull’allenatore che guiderĆ la squadra giallorossa nella prossima stagione. E sul futuro ruolo da dirigente: “Mi sto impegnando 50% e 50%. Ho dei giocatori meravigliosi che mi lasciano una certa serenitĆ nel poter pensare anche al futuro. Con la proprietĆ e Ghisolfi stiamo pensando a tutto: al presente e al mercato. Il futuro allenatore oggi non ĆØ la prioritĆ , ci stiamo pensando, non posso negarlo, ma non siamo ancora entrati nelle specificitĆ su chi e come. Ci pensiamo e ci aggiorniamo: questo ĆØ importante“, ha aggiunto l’allenatore.Ā “Ho recuperato tutti, tranne Cristante. Dovbyk e Celik sono a disposizione“, spiega poi Ranieri in vista dell’incontro con il Braga. “SoulĆØ ĆØ il futuro – ha detto sull’attaccante argentino -, dopo un anno meraviglioso ĆØ arrivato alla Roma e pensava di fare le stesse cose. Ma ora gli avversari lo conoscono e anche il cambio di squadra ha pesato. Io e il club contiamo molto su di lui e cercheremo di tirargli fuori il meglio che ha dentro di sĆ©”. Su Pellegrini: “Non ci ho ancora parlato sotto l’aspetto contrattuale e non so cosa voglia fare in futuro, ma ĆØ un ragazzo che merita e lo vedo piĆ¹ sereno. Questa ĆØ la cosa piĆ¹ importante, si sta allenando bene e sta ritrovando la sua autostima“, ha aggiunto Ranieri.
Insieme a Ranieri, presente in conferenza stampa anche Alexis Saelemaekers: “Che il mio ruolo sia dentro il campo, fuori o quinto non importa, gioco dove posso aiutare la squadra. Ora serve prendere i punti, le mie prestazioni e il mio ruolo passano in secondo piano. Io mi sono trovato subito bene nella Roma, come una famiglia – ha spiegato -. Il mio futuro? L’importante per me ĆØ giocare a calcio, quello che succederĆ dopo non dipenderĆ solo da me. Ora l’importante ĆØ la Roma, ma spero di essere un protagonista della stagione“. Sul clima nello spogliatoio: “L’aria non ĆØ mai cambiata da inizio stagione, c’ĆØ voglia di lavorare duro. Poi ĆØ successo quello che ĆØ successo, ma noi giocatori siamo sempre stati professionisti dando sempre tutto”.