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Roma da una parte, Juventus dall’altra. Con la convinzione che almeno per questo turno, non sarà possibile incrociarsi. Ma c’è l’ambizione di andare avanti il più possibile, sognando la Puskas Arena Park di Budapest. L’Europa League parte dallo spareggio. Mourinho e Allegri conosceranno le rispettive avversarie nell’evento del 7 novembre. La cerimonia si svolgerà presso la Casa del Calcio Europeo a Nyon, in Svizzera. Al sorteggio prendono parte 16 squadre: le otto seconde dei gironi di Europa League saranno teste di serie (tra queste la Roma), mentre le otto terze (Juventus inclusa) dei gironi di Champions League saranno non teste di serie.
I PALETTI – Come detto, i club appartenenti alla stessa federazione non possono essere accoppiati tramite sorteggio. Tradotto: niente Juventus-Roma per il momento. Le partite sono in programma il 16 e il 23 febbraio e le teste di serie giocheranno il match di ritorno tra le mura amiche. Le squadre vincitrici raggiungeranno le otto vincitrici dei gironi di Europa League agli ottavi di finale. Roma e Juventus vogliono essere protagoniste anche del sorteggio del 24 febbraio. Come è noto, ma è giusto ricordarlo, la regola dei gol in trasferta è stata eliminata, quindi le partite che nel doppio confronto rimangono in situazione di parità in base al numero di gol segnati tra casa e trasferta, andranno ai tempi supplementari.
LE QUALIFICATE
Teste di serie
Manchester United (ENG)
Midtjylland (DEN)
Monaco (FRA)
Nantes (FRA)
PSV Eindhoven (NED)
Rennes (FRA)
Roma (ITA)
Union Berlin (GER)
Non teste di serie
Ajax (NED)
Barcellona (ESP)
Juventus (ITA)
Leverkusen (GER)
Salzburg (AUT)
Sevilla (ESP)
Shakhtar Donetsk (UKR)
Sporting CP (POR)
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