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Un top player per reparto: Milan Skriniar, Marcelo Brozovic e Mauro Icardi. Tutti e tre, chi per motivi diversi, saranno indisponibili in vista della trasferta contro il Rapid Vienna, andata dei sedicesimi di finale di Europa League 2018/19. Per squalifica i primi due, per il caos fascia da capitano l’ultimo. “Nove domande su dieci su Mauro Icardi, vedo che vi interessa la partita“, ha tuonato Spalletti in conferenza stampa all’indirizzo dei giornalisti nel giorno in cui all’attaccante argentino è stata tolto il prestigio di quel pezzo di stoffa appartenuto a Javier Zanetti. Poi il rifiuto di aggregarsi alla squadra per la trasferta austriaca e una frattura che difficilmente avrà margini di correzione.
“La palla resta rotonda e il campo rettangolare: domani noi ci siamo dentro“, ha spiegato il tecnico nerazzurro nel tentativo di richiamare l’attenzione al campo. Domani l’Inter si gioca una delle partite decisive per inseguire quell’obiettivo che può portare un trofeo, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio. Nel primo match del doppio confronto il tecnico nerazzurro dovrà fare a meno dei suoi tre calciatori più importanti. E se Skriniar e Brozovic saranno sostituiti dall’esperienza di Miranda e Borja Valero, I’eredità di Icardi sarà raccolta da Lautaro Martinez, nel tentativo di sfruttare l’entusiasmo del gol partita di Parma. Aggregati alla prima squadra anche Roric, Nolan e Schirò: e se toccasse a loro nel corso della partita? Il risultato eventualmente positivo, l’exploit di Zaniolo come precedente e il talento innegabile della primavera nerazzurra sono gli ingredienti a favore di un possibile esordio.