Missione compiuta per la Lazio nel ritorno dei sedicesimi di finale dell’Europa League 2017-18. Gli uomini di Simone Inzaghi ribaltano lo 0-1 dell’andata e demoliscono all’Olimpico lo Steaua Bucarest per 5-1: serata perfetta per i biancocelesti trascinati da una tripletta di Immobile e da un ispiratissimo Felipe Anderson. Ecco i voti e i giudizi di Sportface della partita.
LAZIO (3-5-1-1)
Strakosha 6
Praticamente mai impegnato ma attento a dirigere il traffico in difesa.
Patric 6
Schierato a sorpresa titolare nella linea a tre biancoceleste, conferma di poterci stare con la guida dicompagni più esperti. Garantisce buona dinamicità.
De Vrij 6
Destinato ormai all’addio, si rincuora perchè i tifosi non lo fischiano per il mancato rinnovo. Offre una prestazione puntuale e, giustamente, da protagonista.
Caceres 6
Scelto come titolare, dura poco e non ha granchè da fare. Costretto a uscire per un guaio al ginocchio. (Dal 25′ Bastos 6.5: Inzaghi è “costretto” a spedirlo in campo, dimentica gli ultimi gravi errori siglando una rete pesante per la qualificazione).
Basta 6
Non ha la gamba di Marusic e fisicamente non è al top. Ma mette in campo tutta la propria esperienza, a copertura della fascia destra e con qualche affaccio in avanti.
Parolo 6.5
È l’uomo ovunque, da interditore a incursore, corre senza sosta e fa una partita di grande sacrificio. Con spunti offensivi soprattutto nel primo tempo, quando sfiora un paio di gol.
Leiva 6
Leggermente impreciso, almeno rispetto ai suoi standard, nella prima frazione. Gli basta poco per prendere le misure e impostare, per poi dedicarsi a gestire il netto vantaggio.
Luis Alberto 6.5
Da mezzala non brilla come al solito, risulta meno pericoloso ma non per questo non è protagonista della manovra offensiva, regalando a Bastos l’assist del bis. (Dal 66′ Murgia 6: Entra a risultato già acquisito e fa il giusto a centrocampo).
Lulic 6.5
Gioca da intermedio e dà sostanza alla mediana. Predilige però gli inserimenti tra le linee e si allarga spesso, fornendo anche l’assist per il primo gol.
Felipe Anderson 7.5
Dimostra che quando vuole è un fenomeno. Stasera gli riesce tutto, brilla con numeri straordinari ed è maledettamente concreto: due assist per Immobile – il secondo da incorniciare – e il gol del poker. (Dal 74′ Caicedo s.v.).
Immobile 8
Apre la partita, blinda il risultato e infine mette il punto esclamativo sul risultato. Questa tripletta lo incorona come bomber nella storia della Lazio: meglio di Inzaghi e di Casiraghi.
All. Inzaghi 7
Alcune scelte – Milinkovic-Savic in panchina per favorire Felipe Anderson – potevano essere pericolose. Invece la Lazio spreca troppo ma è comunque cinica e concreta, portando a casa la qualificazione agli ottavi di finale.