L’ennesima sconfitta in trasferta di questa stagione complica ancora di più il percorso della Roma in Europa League. La formazione giallorossa perde infatti 1-0 in Olanda contro l’AZ Alkmaar e resta a nove punti in classifica prima dell’ultimo match di questa fase, giovedì prossimo contro il forte Eintracht Francoforte all’Olimpico. Una partita in cui probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma in cui comunque la squadra di Ranieri ha faticato molto a creare occasioni, specialmente nel primo tempo nonostante una percentuale superiore di possesso palla. Al ritorno in campo è ancora la Roma, illuminata da Dybala, che prova a fare la partita, ma rischia sempre molto in contropiede alla fine all’80° subisce il gol, firmato dal neoentrato Parrott, che determina l’esito dell’incontro. Gli olandesi operano il sorpasso, raggiungendo quota 11, mentre la Roma avrà bisogno almeno di un punto per assicurarsi il passaggio del turno in via aritmetica.
LE PAGELLE DELLA ROMA
Svilar, 6 – Poco impegnato per larghi tratti della partita, poi può poco in occasione del gol.
Celik, 5 – Non riesce mai a dare garanzie né in fase offensiva né in difesa. Il gol dell’AZ ne è la dimostrazione.
Hummels, 6 – Gli abbiamo visto giocare partite migliori negli ultimi due mesi. Ma in ogni caso il migliore della retroguardia giallorossa.
N’Dicka, 5.5 – Troppe imprecisioni anche da parte sua.
Saelemaekers, 6 – Meno brillante rispetto alle ultime uscite. (74′ El Shaarawy 6 – Prova a farsi vedere, sufficienza piena)
Pisilli, 5 – Insieme a Celik il peggiore in campo.
Paredes, 5.5 – Brutto primo tempo, leggermente meglio nel secondo ma si fa trovare troppo spesso fuori posizione. (85′ Baldanzi sv)
Koné, 5.5 – Come sempre il migliore o in questo caso meno peggio del tris di centrocampisti giallorossi.
Angeliño, 5.5 – La spinta c’è, la qualità però spesso manca.
Dybala, 6.5 – La luce di questa squadra. Grande partita, che però non basta per tornare a casa con dei punti dall’Olanda.
Dovbyk, 5.5 – Impalpabile la sua presenz in campo nel primo tempo se non per un’ammonizione – forse eccessiva – dovuta a una gomitata nei confronti di Meerdink. (46′ Soulé 6.5 – Non ha avuto molte chances negli ultimi mesi, ma questa voleva sfruttarla. Entra bene).
IL TABELLINO DELLA PARTITA
AZ ALKMAAR (4-3-3): Owusu-Oduro 6; Maikuma 6, Goes 7, Penetra 6.5, Wolfe 7; Koopmeiners 6.5 (17′ st Belic 6), Mijnans 6, Clasie 7; Poku 5.5 (27′ st Daal 6), Meerdink 5 (27′ st Parrott 7), Lahdo 6 (17′ st Buurmeester 6). In panchina: Verhulst, Zoet, Martins Indi, Addai, Dekker, Smit, M. de Wit. Allenatore: Martens 7.
ROMA (3-5-2): Svilar 6; Celik 5, Hummels 6, Ndicka 5.5; Saelemaekers 6 (29′ st El Shaarawy 6), Kone 5.5, Paredes 5.5 (40′ st Baldanzi sv), Pisilli 5, Angelino 5.5; Dybala 6.5, Dovbyk 5.5 (1′ st Soulè 6.5). In panchina: De Marzi, Marcaccini, Pellegrini, Abdulhamid, Shomurodov, Hermoso, Mancini, Zalewski. Allenatore: Ranieri 5.5.
ARBITRO: Peljto (BIH) 6.
RETI: 35′ st Parrott.
NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dovbyk, Hummels, Meerdink, Saelemaekers, Goes, Belic. Angoli: 6-1. Recupero: 2′ pt, 4′ st.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
“Dobbiamo migliorare fuori casa, così non va bene. Il mio futuro? Non lo so. Vivo la mia carriera giorno dopo giorno, vedremo cosa accadrà”. Lo ha detto a Sky il centrocampista della Roma, Leandro Paredes. “Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare spazi e tenere palla – ha aggiunto -, ma con l’ingresso di Soulè abbiamo creato qualcosa in più. Non è servito e ora dobbiamo pensare a migliorare. Ci dispiace per questa prestazione perché venivamo da partite positive, anche fuori casa”, ha concluso.
Claudio Ranieri: “Abbiamo tenuto in mano la partita e loro l’hanno vinta. Prendere gol in quella maniera è una roba da non credere. Succede nel calcio, ma non deve succedere. La squadra ha creato tanto, ma sono loro ad andare via con il risultato pieno. Siamo fatti così, facciamo degli errori incredibili ed evidentemente non siamo abbastanza furbi e scaltri. Questo è il calcio: Svilar non ha fatto nessuna parata, ma noi siamo stati poco pratici”. Poi aggiunge: “Avevo chiesto alla squadra di far girare palla velocemente e di andare in verticale. Con Soulè è andata meglio. Ma alla fine non abbiamo raccolto nulla, mentre loro col minimo sforzo si portano a casa i tre punti. È un peccato”, la conclusione di Ranieri.