Al Mapei Stadium è andato in scena il match di ritorno dei sedicesimi di Europa League tra Atalanta e Borussia Dortmund che ha visto i tedeschi passare il turno con il punteggio di 1-1. Non basta agli uomini di Gasperini la rete di Toloi al 12′, in quanto vengono beffati nei minuti finali da una clamorosa incertezza di Berisha su Schmelzer. Immeritata l’uscita dalla competizione degli orobici.
ATALANTA (3-4-1-2)
Berisha 5.5
Macchia una grande prestazione nei minuti finali con un errore clamoroso sulla conclusione di Schmelzer.
Toloi 7.5
Rimedia all’errore commesso nel match di andata e sigla il gol del vantaggio dei bergamaschi dopo soli dodici minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Respinge con prontezza le ripetute incursioni in area dei tedeschi. (88′ Cornelius s.v.)
Caldara 6.5
Sempre al posto giusto al momento giusto, gara di personalità e di quantità. Non fa muovere Batshuayi. Perde brillantezza nell’ultimo frangente di gara.
Masiello 6.5
Qualche sbavatura nel secondo tempo complice anche la stanchezza e gli accenni di reazione da parte del Borussia. Riesce comunque ad allontanare il pericolo tedesco. Essenziale nei cambi di gioco.
Hateboer 6.5
Gara di sostanza, una delle migliori prestazioni dell’olandese. Bene in entrambe le fasi, innesca una serie di ripartenze al veleno nel primo tempo. Fondamentale nella fase di non possesso.
Freuler 6.5
Gara di sacrificio. Concentrato per tutta la gara, molto importante nella fase di costruzione. Grande intelligenza tattica.
De Roon 5.5
Poco lucido e concentrato. Riversa in campo errori di impostazione e sviste che possono costare caro all’Atalanta. Non la sua miglior gara. (Petagna ’86 s.v.)
Spinazzola 6.5
Si dedica maggiormente alla fase difensiva che a quella offensiva, dà solidità al centrocampo orobico. Prestazione più che sufficiente.
Cristante 7
Recupera una gran quantità di palloni dando sostegno ai due attaccanti. Combatte fino all’ultimo minuto con forza e determinazione, si fa perdonare per l’incredibile occasione del 2-0 sciupata ne primo tempo. Inesauribile.
Ilicic 7
E’ uno dei migliori degli orobici. Oltre a mettere in grandi difficoltà la retroguardia avversaria a cui non dà punti di riferimento, costruisce con grande qualità e tecnica la manovra offensiva dei neroazzurri. Pecca di egoismo in alcune occasioni.
Gomez 6.5
Dopo un primo tempo di luci e ombre, torna in campo nella ripresa con lo spirito e l’attegiamento giusto. Combattivo e tenace, dialoga bene con Spinazzola in fase di costruzione.
All. Gasperini 6.5
Nonostante l’immeritato mancato passaggio del turno, la prestazione dei suoi uomini può dirsi senza dubbio più che sufficiente sia in fase difensiva quanto in quella offensiva. Il gol subìto nasce da un erroraccio dell’estremo difensore neroazzurro. Gara di sostanza, sacrificio e cuore quella del Papu e i suoi che escono comunque a testa alta.