“Noi abbiamo giocato un po’ più la palla, specialmente nella ripresa. A Milano, nel centro della partita, abbiamo perso un po’ troppi palloni e fatto scelte timide e ci voleva più coraggio a giocarla. Stasera la palla l’abbiamo giocata, abbiamo sbagliato tanti passaggi ma l’intenzione è stata corretta, quella giusta. Abbiamo preso subito gol e questo ci ha creato difficoltà. Poi nella ripresa l’abbiamo gestita bene ma probabilmente era tardi anche se di occasioni o presunte tali ne abbiamo avute“. Così Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, commenta la sconfitta per 2-1 contro lo Spartak Mosca in Europa League.
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Il tecnico dei partenopei ha poi spiegato il motivo per cui non ha dato la mano a Rui Vitoria: “Perché non è venuto a salutare all’inizio, si saluta all’inizio della partita. Lui dice che era venuto e io non c’ero ma ero a mettere gli scarpini, poteva venire un minuto dopo ed ero lì, a dieci metri“. “Il benvenuto si dà all’inizio, non dopo che hai vinto la partita” ha concluso Spalletti.