Kjaer ristabilisce la giustizia a Old Trafford e al teatro dei sogni è ben più di una realtà quanto il Milan sia riuscito a fare progressi e quanto sia meravigliosamente in bilico una qualificazione che sembrava impossibile. Un pareggio di importanza capitale quello che la squadra di Pioli riesce a ottenere in casa del Manchester United nell’andata degli ottavi di finale. Al gol iniziale di Diallo, l’ex Atalanta classe 2002 che ha stregato gli inglesi, risponde con un colpo di testa imperioso il danese in pieno recupero ed è francamente un gol meritato per quanto visto.
Un 1-1 che regala tantissime chance di qualificazione ai rossoneri, ai quali basterebbe anche lo 0-0 a San Siro, ma guai a pensare che sia tutto in discesa, perché la squadra di Solskjaer resta pericolosissima e allo stesso fragile, proprio come visto stasera. Forti davanti, con tante soluzioni, in difficoltà dietro se attaccati con intensità. E’ quello che ha fatto un Milan sfortunatissimo, visto che il gol di Kessie viene annullato dal Var per un fallo di mano non troppo visibile e nel finale manca un cartellino giallo nettissimo per McTominay che sarebbe stato il secondo. Il pareggio, a ogni modo, arriva lo stesso nel modo più elettrizzante. Fra sette giorni sarà un’altra battaglia, ma la sensazione è che quanto successo al 92′ possa avere importanza capitale non tanto nell’esito del doppio confronto, ma in tutta la stagione rossonera da qui alla fine.