Milan-Bodo/Glimt si gioca: cosa prevede il regolamento Uefa

Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al coronavirus. L’attaccante del Milan è stato posto in isolamento e non potrà dunque scendere in campo contro il Bodo/Glimt nella sfida valida per il terzo turno preliminare di Europa League. Tutti gli altri giocatori rossoneri testati sono invece risultati negativi e per questo motivo la partita si giocherà regolarmente. A spiegarlo è il regolamento Uefa in merito al Covid-19, che prevede che qualora ci siano a disposizione almeno tredici giocatori incluso un portiere si può scendere in campo: “Se uno o più giocatori o dirigenti di un club risultano positivi al COVID-19 nei test richiesti dal Protocollo UEFA Return to Play, la partita si svolgerà come da programma, a meno che le autorità nazionali / locali di una o entrambe le squadre coinvolte o di dove la partita si svolgerà (in caso di nazione neutra) richiederà che un folto gruppo di giocatori o l’intera squadra vadano in quarantena. Se sono disponibili almeno 13 giocatori iscritti alla lista A (incluso almeno un portiere), la partita deve disputarsi nella data prevista. Se meno di 13 giocatori iscritti nella lista A o nessun portiere registrato sono disponibili, la UEFA può consentire una riprogrammazione della partita entro i termini stabiliti nell’Allegato I.3.1. In alternativa, il club può schierare giocatori che non sono stati registrati presso la UEFA entro i termini stabiliti nel presente regolamento, a condizione che questi giocatori (i) siano debitamente registrati presso la loro federazione nazionale come giocatori per il club in questione in conformità con le regole proprie della federazione. Se non è possibile riprogrammare la partita in conformità con le scadenze stabilite nell’Allegato I.3.1, la società che non può giocare la partita sarà ritenuta responsabile della partita non disputabile e la partita sarà dichiarata dal Controllo UEFA, Commissione Etica e Disciplinare a discapito della Società, che si considererà sconfitta per 3-0”.