“Se fossi in Lotito inviterei il Ministro dell’Interno francese a vedere una partita casalinga della Lazio. Si renderebbe conto d’aver scritto una c*****a”. È il commento dell’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri sull’ordinanza del Governo transalpino che vieta l’ingresso nel territorio nazionale ai tifosi laziali, descritti come “fascisti” e “violenti”. “Proposta di prolungamento? Valuterò nella prossima settimana, in questi giorni abbiamo da fare. Ma posso dire che alla Lazio sto benissimo, ho un buon rapporto con Lotito e con tutte le persone che lavorano a Formello”.
“Al di là del virus intestinale, Immobile ha anche un problema al legamento collaterale esterno, non e’ pericoloso ma in questo momento ha dolore. Domani lo valuterò e non so se riuscirà a recuperare”. Ha proseguito Sarri che si è sofferma sulla condizione di Ciro Immobile, in dubbio per Marsiglia-Lazio di Europa League. Una sfida cruciale per la qualificazione: “La partita di domani è importante e può essere decisiva. Finora non abbiamo dimostrato di saper lottare su due fronti. Mi aspetto una partita difficile, nella partita di andata il Marsiglia ha mostrato grandi qualità di palleggio. La Ligue 1 ha eccellenze superiori alla Serie A, non possiamo aspettarci partite semplici”, ha concluso l’allenatore biancoceleste.
