La Roma la ribalta, con cuore, spirito e sacrificio. Forse la migliore Roma della stagione, del resto ci voleva l’abito più bello possibile per eliminare un Salisburgo che fa della fisicità e del dinamismo le proprie carte vincenti, riesce a battere per 2-0 gli austriaci con i gol di Dybala e Belotti, entrambi ispirati da un assist di un devastante Spinazzola, ed è agli ottavi di Europa League. Primo obiettivo portato a casa per Mourinho, che dopo le frecciatine e i malumori delle ultime settimane riesce a mettere da parte le polemiche e si gode una grande serata, quella in cui forse riprende definitivamente per mano la situazione. Il pubblico stavolta è partecipe, soffre con la squadra, la aiuta a ribaltare l’ingiusto 1-0 dell’andata. Dominio assoluto dal punto di vista delle occasioni e del gioco, nel finale ci si abbassa un po’ ma le occasioni pericolose per gli austriaci non arrivano mai, pieno controllo difensivo nonostante i gialli rimediati nelle fasi iniziali. A questo proposito, un vero peccato la squalifica di Ibanez all’andata degli ottavi, dove domani a Nyon i capitolini sperano di prendere una tra Ferencvaros e Union SG per vedersi già ai quarti. E a quel punto, sognare sarebbe lecito.
La squadra giallorossa, trascinata da un Olimpico sold out, è volenterosa ma nervosa. Dopo 10’ gli ammoniti sono già due: Ibanez e Pellegrini. Al 9’ però la Roma sfiora il vantaggio: sugli sviluppi di un cross da palla da fermo, Dybala deve prima arrendersi all’intervento di Kohn e poi alla traversa. Al 30’ ci prova Pellegrini col destro da fuori area, ma il portiere avversario è attento e sulla respinta Zalewski tenta un tiro cross che si perde sulla linea laterale. La rete del vantaggio giallorosso è rinviata di pochi minuti. Al 33’ Spinazzola sfonda sulla sinistra e crossa al centro dove Belotti devia per l’1-0 da due passi. Al 40’ c’è il raddoppio e l’assist è ancora una volta di uno Spinazzola che sembra tornato quello dell’Europeo. L’esterno azzurro guida una ripartenza e serve un cross preciso per il mancino al volo di Dybala, che realizza il 2-0. Nella ripresa il Salisburgo prova ad alzare il baricentro e al 51’, dopo un cross dalla sinistra, Adamu in spaccata spaventa i romanisti. La Roma risponde con Cristante che carica il destro e costringe Kohn a deviare in angolo. I primi cambi di Mourinho sono Karsdorp e Wijnaldum al posto di Zalewski e Pellegrini. All’86’ c’è spazio per la standing ovation per Belotti e per l’ingresso di Abraham, il punteggio non cambia e il prossimo appuntamento è domani a Nyon.