Europa League

La Roma delude ed esce con il Siviglia nel giorno di Friedkin

Lorenzo Pellegrini, Roma - Foto Antonio Fraioli

Una Roma deludente saluta l’Europa League, permettendo ai rivali biancocelesti di ufficializzare la propria presenza alla prossima Champions League. Il Siviglia domina in lungo e in largo, indirizzando la sfida e poi gestendo i ritmi nella ripresa. Agli spagnoli bastano i gol di Reguilon – ingiocabile sulla fascia di Bruno Peres – e di El-Nasyri, confermando le ottime indicazioni mostrate nel finale di stagione con un Ocampos ormai lontano parente di quello intravisto con la maglia del Milan.

GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH

LE PAGELLE DEL MATCH

LAZIO UFFICIALMENTE IN CHAMPIONS

Nel giorno dell’ufficialità di Dan Friedkin arriva una delle prestazioni più tristi della stagione da parte dei giallorossi, nulli in attacco con un Dzeko lasciato troppo solo e ampiamente fragili in fase difensiva. La firma di Friedkin nella mattinata odierna sta a significare che in ogni caso il risultato di questa sera non avrebbe minimamente inciso sulla chiusura o meno dell’accordo. Certo, inutile specificare che il nuovo proprietario avrebbe sperato in un day-1 diverso. L’era di James Pallotta invece va in archivio nel peggiore dei modi assieme alla stagione della Roma.

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