L’impresa sembra proibitiva. Lo sarebbe anche in tempi normali, perché la Roma nella sua storia non ha mai vinto a Londra, ma nelle condizioni attuali della squadra giallorossa la sfida esterna contro il Tottenham nella quinta giornata di Europa League sembra avere l’immagine di una montagna da scalare con poche possibilità di successo. La Roma è reduce dalla sconfitta di Napoli, ha vinto una sola partita nelle ultime sei gare stagionali ed è ancora in secco in trasferta, mentre il Tottenham viene dall’incredibile 4-0 inflitto al Manchester City e si è rilanciato nei piani alti di Premier. La squadra giallorossa però deve crederci vista la situazione di classifica: Pellegrini e compagni sono ventesimi con 5 punti in piena zona playoff da non teste di serie. Serve una svolta, ma un pareggio al Tottenham Stadium basterebbe per fare il pieno di autostima prima del match casalingo contro l’Atalanta in campionato. Ranieri sembra orientato a schierare un 3-5-1-1 conservativo con Mats Hummels che farà il suo esordio da titolare. Alla Roma serve la sua esperienza e l’ex Dortmund sembra carico: “Adesso sono sicuro che arriveranno le occasioni per giocare. Voglio dimostrare di cosa sono capace ai nostri tifosi. Sono sicuro che sarà una storia a lieto fine”. Con lui ci saranno Mancini e Ndicka, mentre Celik e Angelino presidieranno le fasce. A centrocampo spazio a Pisilli (squalificato contro l’Atalanta), Cristante e Kone. Se Dybala sta bene, gioca. E tutto lascia pensare che la Joya sarà in campo dal 1′ a supporto di Dovbyk. Di fronte un Tottenham temibile, ma che sembra orientato a proporre il turn over. Vicario non c’è e non ci sarà a lungo. Forster difenderà la porta, mentre in difesa toccherà a Porro, Dragusin, Davies, Gray. Poi Bergvall e Bentancur (squalificato in Premier per il commento giudicato razzista sul compagno Son e i coreani). Sarr, Johnson e Solanke dovrebbero agire a sostegno di Werner. Gli Spurs hanno vinto le ultime sette partite casalinghe di Europa League senza subire gol. Uno stimolo in più, o un allarme aggiuntivo per una Roma in crisi profonda.