“E’ stato un anno molto difficile sul piano personale. Ho perso mio suocero, ho perso amici. Un anno molto difficile, molto duro. E ho sofferto tanto prima, durante e dopo la partita, anche se poi cerchi di viverla con tranquillità”. Sono queste le parole di Monchi, direttore sportivo del Siviglia, al termine di Inter-Siviglia. Una vera e propria rivincita per l’ex Roma, giudicato come uno dei principali responsabili dei non buoni risultati dei giallorossi per via delle campagne acquisti e cessioni fatte a Trigoria dallo spagnolo: “Abbiamo una finale (la Supercoppa Europea, n.d.r.) il 24 settembre e non possiamo perdere neanche un minuto. Ora si festeggia, poi ci sarà subito da lavorare. Sono molto orgoglioso di questo gruppo, perché sono una famiglia. Bastava vedere come siamo arrivati allo stadio, 40 minuti di pullman per Colonia cantando, scherzando”. “E poi – conclude – come la squadra è scesa negli spogliatoi, e come ha fatto il riscaldamento. Una follia, è difficile perdere con un gruppo così“.