Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia del match tra Inter e Rapid, ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League 2018/2019. L’allenatore nerazzurro ha subito fatto riferimento all’atteggiamento: “Non dovrà essere quello del secondo tempo della gara di andata. Loro hanno dimostrato nel secondo tempo di avere qualità. Probabilmente all’inizio avevano qualche timore in più. Quando abbiamo incanalato la partita verso la nostra direzione, loro hanno giocato più liberi facendo vedere che hanno qualità. Il risultato dice che non devono portare tattiche o ragionamenti in gara, devono fare la partita e questo ci mette nelle condizioni di stare attenti”.
“Lautaro e Icardi sono molto simili – spiega il tecnico – possono anche coesistere. Uno è più bravo nell’area di rigore, l’altro è più disinvolto anche fuori dall’area. Lautaro deve far vedere che vicino alla porta ha la stessa eccezionale bravura di Mauro, ma nel fraseggio ha qualcosa in più. Icardi è un’assenza importante per noi”.
Sulla mancata qualificazione agli ottavi di Champions: “Ovviamente ci girano un po’ quando sentiamo la musichetta e non siamo lì a giocarcela. Ma poi bisogna analizzare quanto fatto in campo e se non abbiamo dato tutto, poco ci manca. I clienti che avevamo erano scomodi, per come si era messa la situazione bisogna andare ad analizzare in profondità, forse quel centimetro in più potevamo farlo per la qualificazione. Però poi va accettato tutto, e vale come esperienza per un percorso che abbiamo iniziato insieme e che stiamo portando avanti“.
Infine parola anche a Candreva: “Icardi? Non vorrei essere antipatico, ma domani andiamo ad affrontare una partita importante per noi. Per chi gioca poco, vuole dimostrare di voler fare bene. Lui è sempre stato sorridente, ora sta recuperando da un infortunio, ci teniamo a recuperarlo e lo aspettiamo per quando sarà al 100%”.