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“Quando si cambia un allenatore la responsabilità è di tutti. Siamo tutti insieme nel bene e nel male, dirigenti e giocatori, siamo un tutt’uno. Siamo stati costretti in maniera improvvisa a fare questo cambiamento in panchina. C’è un  nuovo percorso e maggior ragione serve impegno ancora da parte di tutti e tutti uniti ne verremo fuori”, queste le parole sull’esonero del tecnico Frank De Boer come allenatore dell’Inter del ds Piero Ausilio prima della gara che vedrà i nerazzurri affrontare il Southampton in una sfida da dentro o fuori per ciò che riguarda il gruppo E di Europa League. A sostituire l’olandese ci sarà il tecnico della primavera Vecchi e a tal proposito Ausilio dice: “E’ bravo ed è un grande professionista, soprattutto è interista e non guasta avere anche qualcuno che lavora con il cuore in questo momento”.
Poi sull’identikit del nuovo allenatore nerazzurro il ds non ha dubbi: “Traghettatore? Si parla semplicemente di un bravo allenatore che conosca il calcio italiano e che non sia necessariamente italiano, può essere anche straniero, ma sarà una che sa in che situazione verrà a trovarsi. All’Inter c’è pressione perché è una grande squadra e bisogna essere capaci di sostenere un progetto di questo tipo al di là della nazionalità ”. Infine, un commento sulla suggestione Diego Simeone per la prossima stagione: “Non lavoro su percezioni ma sul presente e sui fatti e il presente non mi fa valutare allenatori con contratti con altri club. Dobbiamo pensare a gente libera e ci sono tra questi persone valide. Faremo la scelta migliore per l’Inter.