“Il mio desiderio in questa notte è che la stella più importante sia la stella della squadra per continuare in questo cammino e in questa crescita che abbiamo sottolineato e che ci ha portato all’epilogo di questa manifestazione con grande soddisfazione e merito. Per noi questo è un appuntamento importante che cercheremo di onorare nel migliore dei modi, è una competizione importante. E’ una crescita continua rispetto al passato recente”. Lo ha detto l’amministratore delegato dell‘Inter, Giuseppe Marotta, nell’immediata vigilia del match contro il Bayer Leverkusen valevole per i quarti di finale dell‘Europa League 2019/2020. “Il Bayer è una squadra diversa rispetto al Getafe – ha proseguito l’ad nerazzurro ai microfoni di Sky Sport – ha una grande qualità e un grande possesso di palla. Conte e i suoi collaboratori l’hanno studiata attentamente, ma sono molto ottimista viste le ultime partite”.
Su Sanchez ed Eriksen: “Le partite le giochi in novantacinque minuti, le panchine deve essere all’altezza di quelli che vanno in campo. Questa deve essere la vera forza delle squadre che vogliono vincere, abbiamo gruppo giocatori importanti e anche chi va in panchina non è per punizione ma per una lettura che l’allenatore dà giustamente in relazione a stato di forma e ad avversari. Credo ci sia spazio per tutti, le partite hanno un esito invertito rispetto al trend di inizio di gara”.
Su Sensi: “Sta bene, è stato lontano da parecchio, è a disposizione poi sta a Conte dosarne l’impiego. Sono speranzoso che anche lui presto possa essere utilizzato”.
Su Pirlo nuovo allenatore della Juventus: “Mi fa piacere perché l’ho avuto da calciatore e ho una grande stima nei suoi confronti, è una scelta coraggiosa e gli faccio un grosso in bocca al lupo”.