“Abbiamo creato qualcosa, per come siamo messi sul fronte assenze sicuramente meritavamo qualcosa in più. E’ inutile parlare di passaggio del turno, la priorità è recuperare i giocatori. Il rammarico c’è, il 2-0 è un risultato bugiardo. Ci sono stati degli errori, loro l’hanno impostata bene, noi siamo stati dei polli e l’abbiamo pagata a caro prezzo“. Lo ha detto l’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, al termine della sconfitta per 2-0 rimediata contro il Granada nell’andata dei sedicesimi di Europa League condizionata da tante assenze tra i partenopei: “Domani faremo la conta, non è facile così. In questo momento pensiamo a chi mettere in campo domenica, poi a provarci giovedì ma se non si recuperano i giocatori è difficile – aggiunge il tecnico azzurro ai microfoni di Sky Sport – Non è una questione fisica, abbiamo tenuto il Granada nella sua metà campo. Non ha fatto nulla nel secondo tempo. Quando si va sotto di due gol è normale che si vada in difficoltà, in questo momento non è un problema fisico. In Europa serve un po’ di attenzione in più”.
Sotto la lente d’ingrandimento la prestazione di Osimhen, non ancora al meglio dopo il lungo stop: “Osimhen è stato fuori per novantatré giorni, non è ancora al 100%. Deve trovare la continuità per esprimere il suo gioco, in questo momento ha tante pause e non scatta non continuità. Ma il problema non è solo suo, secondo me potevamo fargli male e invece siamo stati imprecisi. Ho comunque visto lo spirito giusto, la squadra ha fatto il massimo che poteva fare”, aggiunge Gattuso, che poi si sofferma sull’autostima dei propri giocatori che va sicuramente migliorata: “Ci deprimiamo, stiamo sempre là a pensare all’errore. Elmas ha sbagliato due-tre volte e si deprime, nel calcio si può sbagliare e invece noi rimarchiamo spesso l’errore. Ci portiamo dietro questo problema, dobbiamo migliorare”, conclude.
