“Per me le due favorite per la vittoria dell’Europa League sono Manchester United e Tottenham”. Lo ha detto il tecnico del Fenerbahce, Josè Mourinho in conferenza stampa alla vigilia della partita della seconda competizione europea contro i Red Devils. “La Premier League ha un altro livello in termini di qualità, intensità, gioco, cultura tattica, insomma un livello diverso in tutto. Domani affronteremo una delle squadre più grandi della competizione”, ha detto lo Special One, ex della partita. “Sono andato via mantenendo buoni rapporti con il club e con i tifosi, e posso solamente augurare loro il meglio. Se le cose non vanno bene per loro, non è una cosa che mi rende particolarmente felice – ha spiegato -. Ma non ho tempo per pensare a quello che è successo o non è successo. Quello che sta succedendo, però, è che ora hanno fiducia nei loro allenatori e li sostengono stagione dopo stagione. Ciò significa stabilità e fiducia, garantendo loro le condizioni necessarie per mantenere il posto di lavoro”, le parole di Mourinho.
L’ex Inter e Roma ha poi fatto una battuta sul procedimento a carico del Manchester City per presunte violazioni delle regole finanziarie della Premier League che sarebbero state commesse anche durante il periodo dell’esperienza di Mou ad Old Trafford: “Abbiamo vinto l’Europa League e siamo arrivati secondi in Premier League – ha detto Mourinho riferendosi prima alla stagione 2016-17 e poi a quella 2017-18 -. Penso che abbiamo ancora una possibilità di vincere quel campionato, forse puniranno il Manchester City con dei punti di penalizzazione. Nel caso devono pagarmi il bonus e darmi la medaglia”. Mourinho, che ha vinto tre titoli con il Chelsea, guidò lo United al secondo posto dietro il City in quella stagione, a 19 punti dalla squadra da record di Pep Guardiola.
