Sorteggio benevolo per le italiane anche in Europa League. Inter e Roma pescano squadre decisamente abbordabili in vista dei sedicesimi di finale in programma a fine febbraio 2020 e l’imperativo categorico per entrambe è quello di superare il turno in maniera agevola, senza alibi e scusanti: vietato sottovalutare l’impegno, ma non sono ammessi passi falsi per i nerazzurri contro il Ludogorets e per i giallorossi con il Gent.
PERCENTUALI BULGARE – Inter che comincerà in terra bulgara contro la squadra di Razgrad. Le aquile, acquistate nel 2010 da un ricco imprenditore, ha vissuto un’ascesa improvvisa ed è riuscita a irrompere nel panorama europeo, diventando una habitué di questa competizione. Le Aquile hanno vinto quasi sempre il campionato a partire dal 2012, primo successo, e sono in testa anche in questa stagione. In testa, però, c’è anche l’Inter, e la differenza tecnica, al netto degli infortuni, è abissale. Se Conte riuscirà a mantenere alta l’asticella, magari con qualche innesto nel mercato invernale e un po’ di fortuna dal punto di vista dell’infermeria, francamente sembra non ci possa essere partita: ritorno a San Siro, l’obiettivo è quello di rendere questa sfida quasi inutile.
ROMA CONTRO I BUFALI – I giallorossi affronteranno invece una squadra da prendere con le pinze. La Roma vuole arrivare fino in fondo in questa competizione, ma occhio ai belgi che nel loro stemma presentano il volto di un indiano d’America e i cui tifosi lanciano il grido di battaglia “Buffalo” prima dell’inizio delle sfide. L’andata, però, sarà all’Olimpico e l’obiettivo è di chiudere la pratica per non andare a soffrire in casa dei Bufali al ritorno: avversaria belga ricca di giovani, primo campionato vinto nel 2015 nonostante la fondazione nel 1900, ovvero ventisette anni dopo rispetto alla squadra capitolina. Fonseca sa quanto è importante andare avanti in Europa League ed è probabile che si possa evitare un massiccio turnover nonostante l’enorme differenza a livello numerico e di qualità tra le due squadre.
