Europa League

Europa League, Napoli alla scoperta dello Zurigo: Ancelotti può sorridere

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti - Foto Antonio Fraioli

Aldilà di ogni scaramanzia possibile post sorteggio, il Napoli stavolta può veramente sorridere. Lo Zurigo è l’avversaria più abbordabile che potesse capitare nell’urna di Nyon come possibile avversaria degli uomini di Carlo Ancelotti. Dopo l’eliminazione in Champions League per mano del Liverpool, cambia il livello degli avversari ma non le prospettive: il Napoli ci crede e vuole arrivare fino in fondo.

LA ROSA – Sono pochi i nomi di rilievo nella rosa di uno Zurigo attualmente quarto in classifica nel proprio campionato. L’unica conoscenza del nostro calcio è Alain Nef, ex di Triestina e Udinese, e titolare della retroguardia svizzera. Ma il punto di forza dello Zurigo è la linea giovane: Stephen Odey, classe 1998, è l’uomo più pericoloso del reparto offensivo con sei reti in questo avvio di campionato. Funziona, analizzando la rosa degli svizzeri, il binomio con il Kosovo: Kololli è uno dei calciatori più talentuosi e oltre a lui sono da menzionare giovanissimi kosovari già integrati con la rosa dei grandi e Krasniqi, centrocampista titolare.

LA STAGIONE – Attacco scarico e difesa solida in campionato e in Europa. Questa una breve sintesi della stagione dello Zurigo, al quarto posto in Super League e secondo nel girone A alle spalle del Leverkusen e davanti a Ludogorets e AEK Larnaka. Cosa dovrà temere il Napoli per non sottovalutare eccessivamente l’avversario? Al Letzigrund Stadion la squadra di casa ha mostrato un buon atteggiamento tra le mura amiche: ancora impresso nella memoria della tifoseria, il 3-2 ai danni del Leverkusen. Napoli avvertito, guai a sottovalutare uno Zurigo che non svuole smettere di stupire.

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