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L’Inter e il Napoli volano agli ottavi di finale dell’Europa League. Rapid Vienna e Zurigo si sono rivelate due avversarie molto morbide per i ragazzi di Luciano Spalletti e Carlo Ancelotti che hanno tutte le carte regole per giocarsi la vittoria della competizione che ormai da troppi anni manca ad una squadra italiana.
NAPOLI – Al San Paolo tornano i gol. Dopo lo 0-0 in casa della Fiorentina e lo 0-0 interno con il Torino ci pensa un gol di Simone Verdi a far gioire il pubblico di casa in un match che era abbondantemente già in discesa visto il 3-1 maturato in Svizzera una settimana fa. Poi anche il raddoppio e Mertens e compagni possono concentrarsi esclusivamente su questa coppa visto che ormai il ritardo in campionato dalla Juventus è abissale, -13 punti, e solamente un miracolo, nel vero senso del termine, può riaprire il discorso. Dunque testa, cuore e anima a questo obiettivo che potrebbe davvero far svoltare il primo anno di Ancelotti sul Vesuvio.
INTER – Senza Icardi l’Inter continua a vincere. Prestazione convincente, quarto successo di fila e quattro gol all’attivo per i nerazzurri che fanno capire immediatamente al Rapid di Vienna che non ci sono speranze per un ribaltone. Dopo 20 minuti la partita è già sul 2-0 grazie alle reti di Vecino e di Ranocchia (gol al volo di destro da fuori area da cineteca), poi nella ripresa si vede anche il bel calcio con un Ivan Perisic ritrovato che pennella e fa spellare le mani al pubblico di San Siro. Venerdì alle 13:00 l’urna di Nyon svelerà l’avversaria dei nerazzurri ma, insieme al Napoli, quest’anno l’Italia deve crederci: arrivare a Baku non deve essere un miraggio, ma una realtà concreta. E’ arrivata l’ora.