Ci siamo, ecco il penultimo capitolo di questa stagione intensa di Europa League, dove le vere favorite sono tutte andate fuori e in pista a ballare sono rimaste squadre di grande livello, ma non sicuramente quelle attese. A Siviglia, fra pochi giorni, si consumerà l’atto conclusivo di questa edizione e le semifinali di ritorno sono pronte a emettere il loro verdetto. La prima domanda è: sarà derby tutto tedesco? Oppure, incredibilmente, sarà una sfida tra due britanniche? L’andata, seppur con vittorie delle due squadre della Bundesliga, ha lasciato aperto ogni possibile discorso in vista del ritorno. E in ogni caso, sarà una mezza sorpresa: va ricordato come le quattro squadre, nessuna esclusa, appena dieci anni fa erano tutte tra la seconda e la quarta divisione dei rispettivi campionati.
Ha lasciato anche altro la sfida tra West Ham ed Eintracht Francoforte, a cominciare da un po’ troppa violenza. Quella che all’andata è costata dei lividi a due giornalisti tedeschi nel momentaneo pareggio degli inglesi, che hanno comunque perso 1-2 e devono provare a ribaltare l’esito in terra tedesca, ma ecco che anche qui, alla vigilia, nuovi scontri tra i tifosi, pestaggi e sei arresti della Polizei. Sul campo ci si aspetta però spettacolo tra due squadre non in gran forma nei tornei domestici ma che a questo punto vogliono a tutti i costi sedersi al tavolo per due della finale.
Al Sanchez Pizjuan con un piede anche il Lipsia, guidato da un tecnico italiano che di cognome fa Tedesco e che forte dell’1-0 dell’andata può giocare per due risultati su tre al ritorno. Sarà però una bolgia in Scozia per la partita più importante da diversi anni per la squadra di Glasgow, rinata con Van Bronckhorst dopo il fallimento e la lenta risalita. Da queste parti, in una delle tane storiche del calcio europeo, tutto è possibile, figurarsi rimontare un solo gol di scarto. Sarà una notte da sogno per una delle due, da incubo per l’altra: la loro stagione è appesa anche a questo incrocio.