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Il Milan domina sul campo dell’Austria Vienna per il risultato di 1-5. Gli uomini di Montella sono bravi a segnare dopo 7 minuti il primo gol con Calhanoglu che rende la gara molto semplice. Infatti nel giro di dieci minuti Andre Silva segna altre due reti. Il secondo tempo inizia invece in modo negativo con il gol di Borkovic che potrebbe cambiare le sorti del match. Ma i rossoneri riescono a reagire con il terzo gol personale di Andre Silva e la rete di Suso.
MILAN
Donnarumma 6
È incolpevole in occasione del gol dell’Austria Vienna. Il resto è ordinaria amministrazione per lui.
Zapata 6
Viene preferito a Musacchio in questa nuova difesa a tre; ruolo che ha ricoperto quando giocava ai tempi all’Udinese. Nel primo tempo è attento e preciso, ma nella seconda frazione di gioco si fa sorprendere da Borkovic in occasione del gol avversario.
Bonucci 6.5
Questo è il suo ruolo naturale e si vede. È coperto da due difensori veloci come Zapata e Romagnoli e ha la possibilità e la libertà in fase di possesso di impostare il gioco. Allora sposta davvero gli equilibri?
Romagnoli 6.5
Nella difesa a quattro non trova spazio, mentre nella nuova difesa a tre è lui il titolare sulla sinistra. Sembra essere tornato quasi completamente dall’infortunio. Puntuale negli anticipi, ma soprattutto con questo modulo non ha la responsabilità di far partire l’azione. (75’ Musacchio s.v.)
Abate 6
Con l’infortunio di Conti, il sostituto dovrebbe essere Calabria. Ma il giovane terzino di scuola Milan è stato autore di una brutta prestazione contro la Lazio. Perciò Abate riesce ad ottenere una maglia da titolare. Spinge bene e regala molti cross ai due attaccanti.
Kessié 6.5
Forse l’uomo più criticato per le ultime prestazioni della squadra di Milano. Questa sera vuole dimostrare che può essere il giocatore visto nel precampionato. Fornisce l’assist per il quarto gol. (62’ Bonaventura 6: Montella lo aveva detto in conferenza stampa che sarebbe potuto essere il sostituto anche di Kessiè. Entra per gestire il risultato.)
Biglia 7
Se non c’è Bonucci con il lancio a lungo a ricercare i due attaccanti, l’argentino prende palla e allarga sugli esterni, dove il Milan ha dominato. Senza i fischi dell’Olimpico, riesce a giocare con più tranquillità.
Calhanoglu 8
Le sue ultime prestazioni non avevano convinto i tifosi rossoneri. Però Montella e Mirabelli gli danno fiducia. Lui li ripaga con il gol che sblocca il match dopo 7 minuti. La prestazione positiva continua con gli assist per Andre Silva per la doppietta del portoghese. Calcia le punizioni dal limite e molte di queste creano problemi al portiere avversario. Cala un poco nella seconda frazione di gioco, ma è scusato. Inarrestabile.
Antonelli 6.5
Prende il posto di Rodriguez non convocato. Come Abate, anche Antonelli gioca quasi sulla linea degli attaccanti. Fraseggia molto con Calhanoglu, ma qualche volta la difesa avversaria riesce a capire le loro intenzioni ed anticiparli.
Andre Silva 8
Due palloni toccati, due gol. In entrambi i casi Calhanoglu gli serve due palle perfette e Andre Silva a tu per tu con il portiere non può far altro che metterle in rete. Ma la sua fama non finisce qui: al 56’ tripletta personale e pallone portato a casa. Ha la voglia di mostrare ai suoi tifosi che i 38 milioni sono stati spesi bene.
Kalinic 6
Come dice Shade nella sua canzone: “Bene, ma non benissimo”. Deve ancora trovare l’intesa con il suo compagno di reparto. Però sembra che si sacrifichi troppo per la squadra e questo lo fa allontanare dalla porta. (62’ Suso 6,5: ci mette un minuto per iscriversi anche lui nel tabellino dei marcatori, anche se il tiro è deviato nettamente da un giocatore austriaco.)
All. Montella 7
A seguito dell’ultima giornata di campionato, Montella cambia e passa alla difesa a tre e con una coppia d’attacco inedita. Il suo Milan è bravo a sbloccare subito la gara. Da lì tutto è più semplice: gioco veloce e molti lanci lunghi in cerca di Kalinic e Andre Silva.