L’Ajax si avvicina alla finale di Europa League. Nella semifinale di andata all’Amsterdam ArenA, che a breve sarà ribattezzata Johan Cruijff ArenaA come comunicato la scorsa settimana dal club olandese, la squadra di Bosz batte 4-1 il Lione vincendo la settima partita su altrettanti match casalinghi giocati in questa edizione dell’Europa League. Una gara mai in discussione, dopo un avvio timido e prudente dei padroni di casa e qualche buona iniziativa offensiva del Lione, in particolare il tentativo di Cornet sul cross dalla destra di Tousart al 9’: Onana è reattivo e devia la palla in angolo. Superati i primi venti minuti e prese le misure ai francesi, l’Ajax sfrutta al meglio una punizione e sblocca il risultato: sul cross di Ziyech, Traoré sfiora di testa e batte l’incolpevole Lopes. Trovato il vantaggio, la squadra di Bosz diventa padrona del campo: al 34’ raddoppia Dolberg, che sfrutta l’assist di testa di Traoré e non sbaglia mira, e al 44’ Younes potrebbe già chiudere i giochi ma tira addosso a Lopes da due passi.
Per il terzo gol dell’Ajax, però, basta aspettare il terzo minuto della ripresa, quando lo stesso Younes sfrutta al meglio la palla persa di Tousart e con il destro batte il portiere avversario. Il secondo tempo diventa così una partita da fantacalcio: il Lione si butta in avanti per cercare di riaprire il match, l’Ajax sfrutta gli spazi in contropiede grazie alla rapidità dei suoi attaccanti. Ne esce fuori una partita da playstation, con occasioni da gol a iosa e portiere protagonisti. Al 66’ Valbuena segna il gol francese raccogliendo un preciso destro a giro sulla corta respinta dei difensori olandesi, due minuti dopo Fekir potrebbe davvero riaprire il match ma tira addosso a Onana da due passi. E allora al 71’ l’Ajax trova il meritato quarto gol con Traoré, che sfrutta al meglio il cross di Ziyech e insacca. Gli ultimi venti minuti sono ancora spettacolari: Onana ferma due conclusioni pericolose di Rafael e Valbuena, dall’altra parte i padroni di casa sprecano tantissime occasioni in contropiede. Finisce 4-1: tra otto giorni, giovedì 11 maggio alle 21.05, al Lione servirà un miracolo per ribaltare il risultato e meritare la finale in programma a Stoccolma il 24 maggio.