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Impresa storica per l’Atalanta, che batte per 5-1 in trasferta l’Everton già fuori dai giochi, in un palcoscenico internazionale come Goodison Park, e centra con un turno d’anticipo, il matematico passaggio del turno ai sedicesimi di finale della competizione.
Partita subito messa su binari favorevoli da parte della Dea, con il gol siglato dopo 13 minuti da Cristante, abile nello sfruttare il preciso cross di Castagne. In avvio di ripresa, l’Atalanta avrebbe l’occasione per chiudere i conti, ma Gomez si fa ipnotizzare dagli undici metri da Robles. Raddoppio che non tarda ad arrivare, con ancora Cristante, che su angolo di Gomez insacca il gol del 2-0, chiudendo virtualmente la partita. Riaccende le speranze dell’Everton Ramirez, che batte l’incolpevole Berisha, con un preciso diagonale al minuto 71. Nel finale arrivano i gol che sanciscono il trionfo bergamasco, con la doppietta di Cornelius e il gol di Gosens.
ATALANTA (3-5-2)
Berisha 6
Molto reattivo nel respingere una conclusione ravvicinata di Mirallas nella prima frazione. Incolpevole sul gol del 2-1
Toloi 6,5
Salva sulla linea un gol avversario certo, con un intervento miracoloso di testa, a Berisha battuto.
Palomino 6
Prova senza sbavature e senza evidenti errori per il centrale argentino.
Masiello 6
Preciso nelle chiusure e ordinato in fase d’impostazione, si rende pericoloso anche sui calci da fermo. Resiste stoicamente a un acciacco fisico fino al 61′. (dal 61′ Caldara 6)
Castagne 6.5
Parte a sinistra e viene dirottato dopo pochi minuti sul lato destro, dimostrandosi una scelta azzeccata. Infatti da quella parte trova molti spazi ed è praticamente padrone della fascia, come in occasione del gol dell’1-0, in cui non trova particolare opposizione nel servire l’assist vincente a Cristante.
De Roon 6.5
Sembra tornato il promettente giocatore visto al suo primo anno con la maglia bergamasca. Padrone del centrocampo, che svolge abilmente entrambe le fasi di gioco.
Freuler 6
Prestazione sufficiente per il giocatore svizzero, che gioca una partita ordinata senza prendersi grandi rischi.
Cristante 7.5
Serata perfetta per il centrocampista italiano, che segna in avvio il gol del vanataggio, facendosi trovare al posto giusto nel momento più opportuno. Ad inizio ripresa è abile nel guadagnarsi il penalty, dopo una pregevole azione personale, e poco dopo, sigla la sua doppietta personale con un colpo di testa da angolo (dal 82′ Cornelius 7 C’è gioia nel finale pure per l’attaccante danese, che sigla una doppietta)
Hateboer 6.5
Ha una grande facilità di corsa abbinata a uno strapotere fisico, è una costante spina nel fianco per la retroguardia avversaria. (dal 69′ Gosens 6.5 Entra e trova un gran gol da fuori area di esterno sinistro, chiudendo di fatto il match)
Gomez 5.5
L’uomo più rappresentativo della squadra bergamasca macchia la sua prestazione con il rigore fallito ad inizio secondo tempo. Si riscatta in parte, servendo l’assist del raddoppio a Cristante.
Petagna 6.5
Solita prestazione fisica e di sacrificio per la punta, che si muove molto su tutto il fronte d’attacco, vincendo numerosi contrasti, e ripiega tra l’altro, spesso in difesa in aiuto dei compagni. A coronamento di una buona prestazione gli mancherebbe solo il gol.
All. Gasperini 7
Ha il merito di aver portato la sua squadra a una storica qualificazione, dimostrando di avere a disposizione dei giocatori di grande talento, pronti a subentrare e a stravolgere le sorti della partita.
EVERTON (4-2-3-1): Robles 6,5; Kenny 6 (dal 69′ Feeney s.v), Keane 5,5, Williams 5, Martina 5; Baningime 6, Davies 6; Klaasen 5,5 (dal 62′ Vlasic s.v), Rooney 6, Mirallas 6,5 (dal 79′ Calvert-Lewin s.v), Â Sandro 6,5. All.Unsworth