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Gennaro Gattuso non perde il suo carattere sanguigno nemmeno in quella che sembrerebbe una tranquilla trasferta lussemburghese in Europa League. Alla vigilia della sfida tra Dudelange e Milan, il tecnico rossonero ha ammonito in conferenza stampa: “Noi non veniamo qui in gita: vestiamo la maglia del Milan e non entriamo mai in campo senza aver preparato la partita. Abbiamo grande rispetto del Dudelange”.
PROBLEMA STADIO – Imbeccato sul possibile svantaggio di giocare in uno stadio piuttosto piccolo, rispetto agli standard a cui il Milan è abituato, Gattuso ha risposto prontamente: “Non è importante se lo stadio è piccolo. La storia dice che di miracoli sportivi ce ne sono stati, non dobbiamo cercare alibi. Abbiamo due mani e due braccia come loro“.
DOPO-CAGLIARI – Dopo il pareggio col Cagliari, il tecnico rossonero cerca conferme anche dai nuovi acquisti: “Penso che i venti minuti di Cagliari debbano restare impressi. A livello di reparto abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo ripartire non solo da lì, ma anche dagli errori contro il Napoli e la Roma. Abbiamo giocatori con grande potenziale, un po’ di paura bisogna metterla da parte. I nuovi arrivi? Mi stanno mettendo in grandissima difficoltà . Si allenano molto bene, domani mi aspetto che facciamo quei movimenti che chiedo loro, devono verticalizzare di più”.
CUTRONE – Altra nota dolente sono gli infortuni di Cutrone e Musacchio: “Cutrone ha ancora fastidio alla caviglia, non è ancora al 100%. Musacchio è fermo da due giorni, quindi non potevamo convocarlo. Halilovic? È convocato, vediamo domani quanto giocherà . A livello tecnico è molto interessante, siamo in tanti: qualcuno deve rimanere fuori. Deve continuare a lavorare, di sicuro ha talento”
Chiosa finale con le consuete parole di ammirazione su Reina: “È un leader, sembra che nello spogliatoio ci sia da due anni invece è arrivato da due mesi. È un atleta coerente, rispetta sempre le regole: viene sempre seguito tanto dai suoi compagni”