Maurizio Sarri - Foto Antonio Fraioli
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Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria nella finale di Europa League 2018/2019, in cui il Chelsea ha sconfitto per 4-1 l’Arsenal a Baku. Un trionfo che chiude la prima stagione di Sarri sulla panchina dei Blues: “Abbiamo fatto una buona stagione perché abbiamo conquistato la Champions League e non era semplice visto il livello, abbiamo vinto l’Europa League e fatto una finale in Coppa di Lega – spiega il tecnico che traccia così un bilancio – Abbiamo meritato sino in fondo, abbiamo segnato di più contro una squadra forte: gira dal buono allo straordinario la nostra stagione. Non è semplice arrivare in un campionato così difficile e ambientarsi, da metà febbraio ho visto cambiamenti forti a livello di feeling e probabilmente sono cambiato anche io nel rapporto con loro. Con il passare dei mesi questa squadra sta diventando forte.“
Impossibili da evitare le domande sul futuro, viste le continue voci che collegano Sarri alla Juventus: “Non lo so, è il momento di festeggiare. Da domani, come tutte le società, cominceremo a tirare le somme della stagione: gli anni di contratto sono ancora due e vedremo i risultati della discussione, non ci sono grandissimi problemi e penso che un confronto sia obbligatorio e dovuto. Juventus? Sono stato dato per certo al Milan, alla Roma e ora alla Juventus. Finché sono cose che leggi sui giornali non fanno nessun effetto.”
Ovviamente un eventuale passaggio in bianconero potrebbe non far impazzire i tifosi del Napoli, con la società partenopea che si è subito congratulata ufficialmente con l’ex tecnico: “Mi fa piacere che il Napoli mi abbia fatto i complimenti. I napoletani sanno benissimo l’amore che io provo per loro, il rispetto l’avranno sempre poi la professione ti porta a fare altri tipi di percorsi. La dedico ai tifosi napoletani questa vittoria, mi dispiace non essere riuscito a dare loro questa soddisfazione.”
Infine anche una battuta su Eden Hazard, decisivo stasera e ormai destinato a lasciare il Chelsea: “Mi dispiace che se ne vada, è un giocatore straordinario che ha ancora margini di miglioramento.”