“Avevamo la partita tra le mani, purtroppo con l’autorete di Mancini siamo stati costretti ad andare avanti e a lasciare tanti spazi. Abbiamo messo tutto quello che avevamo, abbiamo fatto un grande sforzo e una grandissima gara. Ma purtroppo torniamo a casa a mani vuote”. Lo ha detto a Sky il centrocampista della Roma, Leandro Paredes dopo il 2-2 contro il Leverkusen che sancisce l’eliminazione dei giallorossi alle porte della finale di Europa League. “Obiettivo Champions? Dobbiamo già da domani pensare all’Atalanta e a fare il meglio possibile in queste tre partite. La stanchezza c’è, ma ora conta più l’aspetto mentale. La partita di domenica è la più importante dell’anno“, aggiunge l’argentino. Sul suo rendimento in questa stagione dopo l’annata opaca in bianconero: “Sono arrivato alla Juve in un momento in cui non stavo bene. È andata così e mi dispiace perché volevo fare meglio. Ora sono concentrato sul presente e spero di continuare così ad aiutare la squadra“, ha concluso Paredes.