Del futuro non parla, probabilmente perché non ha tempo per pensarci. Con tre partite cruciali in una settimana Gian Piero Gasperini con la sua Atalanta si gioca non solo la stagione, ma anche un capitolo indelebile di storia. Prima la semifinale di ritorno di Europa League contro il Marsiglia in programma stasera, poi lo scontro diretto di domenica per la qualificazione in Champions contro la Roma, infine la finale di Coppa Italia con la Juventus prevista per il 15 maggio. Un tour de force che definirà in modo più chiaro il posto nella storia di Gasperini, proprio nei giorni in cui il suo nome è nuovamente accostato ad altri club. Si riparte dall’1-1 dell’andata al Velodrome e al Gewiss Stadium la Dea insegue quella che sarebbe la prima finale europea dal 1907. Si tratterebbe di una prima volta per Gasperini, ma praticamente per tutta la rosa. Nel 2022 Lookman raggiunse il penultimo atto di Conference con il Leicester, ma fu sconfitto dalla Roma. E sempre i giallorossi fermarono il Bayer Leverkusen di Bakker alle porte della finale di Budapest in Europa League, mentre l’unico della rosa ad aver giocato una finale (persa) è Sead Kolasinac (assente stasera) con la maglia dell’Arsenal. La situazione non cambia eccessivamente in casa OM. Anzi, a Marsiglia solo Jordan Veretout ha vinto in Europa (la Conference a Tirana con la Roma), mentre Pape Gueye, vincitore dell’Europa League lo scorso anno contro Dybala e compagni, non è in lista Uefa. Discorso diverso per il club vero e proprio, che ha superato tutte e tre le semifinali raggiunte in Coppa Uefa/Europa League nella sua storia. L’Atalanta vuole fermare l’OM e si affida alla forza del suo pubblico, puntando sulle grandi difficoltà del Marsiglia fuori casa. In Ligue 1 l’OM – che ha cambiato quattro allenatori – ha vinto due sole volte in stagione, subendo otto sconfitte e collezionando cinque pareggi. Prendendo in considerazione solamente il rendimento esterno, il Marsiglia sarebbe penultimo in classifica e solo il Clermont ha fatto peggio. I numeri non cambiano in Europa, dove la squadra di Gasset ha vinto solo una trasferta su sei in questa stagione (con l’AEK Atene), perdendo contro il Villarreal agli ottavi e con il Benfica ai quarti di finale, mentre in Coppa di Francia ha battuto il modesto Thionville. Solo quattro quindi le vittorie esterne nel 2023/2024 per un Marsiglia che fuori dalle mura amiche non riesce a dare continuità al rendimento interno. Un’occasione da non farsi sfuggire per un’Atalanta che può regalare due trofei in poche settimane ad una città da 120.000 abitanti. L’appuntamento per Gasperini più che con la storia è con la leggenda.