Un tifoso italiano dell’Atalanta è stato bandito per tre anni dagli stadi in Francia ed è stato condannato a pagare 600 euro di multa per “aver provocato odio” allo stadio Velodrome di Marsiglia il 2 maggio scorso. La punizione nei confronti del supporter della Dea è dovuta a un video realizzato durante la semifinale di Europa League da parte di un tifoso di casa, nel quale veniva mostrato un tifoso ospite che appartentemente stava imitando una scimmia in modo razzista. La Procura di Marsiglia ha deferito il giovane, uno studente della bergamasca, che è stato arrestato all’indomani dei fatti e processato a ottobre. Dovrà inoltre pagare un euro simbolico anche alle associazioni Sportitude e SOS Racisme, che si sono presentate come parti civili.
“Condanno in modo netto il comportamento di qualche tifoso italiano durante OM-Atalanta, è intollerabile e indegno. Non c’è spazio per il razzismo in un uno stadio, né fuori”, aveva dichiarato con fermezza all’indomani di quanto accaduto il sindaco della città portuale francese, Benoit Payan. Ed era intervenuto anche Renaud Muselier, presidente del Consiglio regionale: “L’Uefa e la giustizia devono mostrarsi implacabili di fronte a comportamenti del genere: Marsiglia e la regione Sud combatteranno sempre il razzismo, da ovunque arrivi”.