Guai a dirgli che è finito. Chi ci ha provato nel giugno 2019 dopo l’esperienza negativa in Spagna e il prestito a Firenze, si è visto recapitare 45 reti in due stagioni con la cura Atalanta. Oggi i numeri di Luis Muriel sono nuovamente in caduta. Quattordici reti (senza doppia cifra in campionato) due stagioni fa, tre centri nella scorsa annata. Eppure, l’attaccante colombiano sembra essersi calato alla perfezione nel ruolo di riserva europea di lusso. Prendendo i dati complessivi delle ultime quattro stagioni, Muriel ha segnato sei gol nelle ultime otto da titolare. Insomma, se parte dall’inizio fuori dai confini, ci sono buone probabilità che sul tabellino finisca anche il suo nome. Chiedere al Real Madrid, ma anche a Leverkusen e Lipsia, ma soprattutto allo Sturm Graz, prossima avversaria al Gewiss Stadium nella quarta giornata di Europa League e reduce dalla doppietta del colombiano nel 2-2 in Austria. Prendendo in considerazione solo l’Europa League, ha segnato 5 gol nelle ultime 5 gare in cui è stato schierato dal 1′. Con l’Atalanta ha segnato 10 gol nelle competizione europee e solo Ilicic (11) ha fatto meglio di lui.
Lo scettro di miglior marcatore bergamasco fuori dai confini è a portata di mano, ma servirà una gara di ottimo livello contro uno Sturm che in 10 uomini per quasi un tempo ha tenuto testa alla formazione di Gasperini. Muriel dovrebbe partire titolare con Lookman, mentre Koopmeiners va verso una maglia dal 1′ tra le linee. Pochi cambi nell’11 titolare. Gli unici dovrebbero riguardare le fasce con Hateboer e Bakker che si candidano al posto di Zappacosta e Ruggeri. Difesa affidata invece a Toloi, Djimsiti e Kolasinac per tenere a bada le individualità di buon livello dello Sturm. Tre punti permetterebbero all’Atalanta di blindare il primo posto ed evitare due impegni dispendiosi a febbraio. Se non è sul podio delle gare più importanti di questo avvio di stagione, poco ci manca.