Il centrocampista dell’Atalanta Ederson ha parlato dopo il trionfo in Europa League per 3-0 contro ilm Bayer Leverkusen: “Sono contentissimo. Ho lavorato tanto per arrivare nella nazionale brasiliana e questa coppa è incredibile. Abbiamo fatto partite impressionanti contro Liverpool e Marsiglia. Siamo venuti qui con l’idea di essere aggressivi, dando tutto in campo. Siamo felicissimi, è difficile dirlo a parole. Siamo diventati immortali, nella storia della società“. Il brasiliano ha poi aggiunto: “Sono riuscito ad arginare Frimpong anche con un po’ di esperienza. Gasperini mi chiedeva di essere più aggressivo, perché ho forza e velocità. Nella mia prima stagione è mancato qualcosa in fase offensiva. Quest’anno sono riuscito a mettere dentro anche quella“.
Così invece il difensore e capitano Rafel Toloi: “In tutti questi anni abbiamo visto la grande crescita di questa squadra. Meritavamo di vincere un trofeo. Abbiamo dimostrato una forza enorme, meritando di vincere. Il trofeo è per tutta Bergamo e per tutti i tifosi, che sono stati sempre presenti. Ringrazio loro, Gasperini e la famiglia Percassi“. L’italo brasiliano ha poi aggiunto: “Percassi quando mi vede mi saluta e mi dice sempre belle parole. Merita tantissimo anche lui Cosa farà Gasperini? Non lo so. Lui qui è a casa. Avrà tutte le condizioni per continuare, ma ognuno deve decidere. Ora però è il momento di festeggiare. Ringrazio Dio che è sempre stato presente nella mia vita“.
Anche il difensore Berat Djimsiti ha rilasciato delle dichiarazioni post vittoria: “È difficile trovare le parole, non sto ancora realizzando. Dopo la finale persa la scorsa settimana, il morale non era dei migliori. Ora non me ne frega nulla delle tre finali perse prima“. Il nazionale albanese ha poi aggiunto: “Oggi ero il capitano, ma prima di me ci sono Toloi e De Roon. Ero orgoglioso di indossare la fascia. Oggi non c’è stata storia. I tifosi ci sostengono sempre, anche quando perdiamo. Si meritano questo successo. Non mi sarei mai immaginato di vincere questa coppa. Quando sono arrivato a Bergamo, le aspettative erano diverse. Si giocava per non retrocedere. Con l’arrivo di Gasperini è arrivata anche una nuova filosofia. Lui vuole migliorare tutti i giocatori“.