Calcio

Europa League, Lazio-Galatasaray 3-1

Stefano Pioli, fotomenis.it

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, la Lazio è la prima italiana ad accedere agli ottavi di Europa League. Il 3-1 con cui i biancocelesti regolano il Galatasaray è il risultato di un secondo tempo giocato quasi alla perfezione, decisivi, ancora una volta, i cambi di Pioli: dopo una prima frazione in cui domina la prudenza è Parolo a sbloccare il match. Tre minuti e la Lazio serve il secondo, stavolta è Felipe Anderson a mettere in rete, ma gran parte del merito è di Candreva. La rete di Oztekin spaventa la truppa biancoceleste, ma è Klose a far calare il sipario sul match e a blindare la qualificazione. Lazio che accede alla fase successiva, domani nell’urna di Nyon (alle ore 12) ci sarà anche la squadra di Pioli.

La Lazio torna in campo per giocarsi il passaggio agli ottavi di finale di Europa League forte dell’1-1 conquistato in Turchia, la tattica è chiara: gestire il vantaggio – grazie alla rete segnata fuori casa – e ripartire. Il primo tempo segue lo spartito dettato dal tecnico biancoceleste, la Lazio attende il Galatasaray. La scossa cerca di darla Parolo, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Le emozioni scarseggiano, i turchi puntano tutto sull’agonismo, i biancocelesti rispondono colpo su colpo. Ritmi blandi, nessuna delle due vuole rischiare prima del necessario. Il primo tempo scorre via senza sussulti, solo Biglia, al minuto 42, prova a testare i riflessi dell’ex Muslera che risponde alzando in angolo la sua conclusione dal limite.

Si capisce subito che nella ripresa si suonerà tutta un’altra musica. L’assolo giusto sembra essere quello di Matri, ma l’attaccante stona sul più bello, colpendo il palo. Entra Candreva ed esce Lulic. E’ l’antipasto, la cena sta per essere servita: stavolta Parolo ci prova di testa, su calcio d’angolo. E’ la volta buona, Muslera non può nulla e la Lazio è in vantaggio. Il ghiaccio è rotto, i biancocelesti si liberano dalle tensioni di una stagione disgraziata e servono anche il secondo: il numero 87 mette dentro per Matri che, altruista, serve Felipe Anderson: 2-0 e qualificazione che sembra in cassaforte. L’illusione dura appena 60 secondi: Sneijder lancia Oztekin che, solo davanti a Marchetti, riapre il match. Balla la Lazio, ma non molla. Pioli getta nella mischia Klose, togliendo Matri. Il tedesco impiega appena 3 minuti per sbloccarsi, la prima rete stagionale è un regalo di Radu che serve un cioccolatino che il panzer non può non gustare, il dulcis in fundo alla serata di gala è la ciliegina sulla torta. La rete di Klose mette in ghiaccio la qualificazione, il Galatasaray si arrende quando manca ancora un quarto d’ora. La Lazio accede agli ottavi di finale di Europa League con qualche patema di troppo, ma la formazione di Pioli può festeggiare: la stagione, almeno per il momento, è salva.

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