L’Inter di De Boer ha incontrato, allo stadio “Giuseppe Meazza”, il Southampton, nella terza giornata della fase a girone dell’Europa League. Prima di questa meritata vittoria per 1-0, i padroni di casa arrivavano da due sconfitte in campionato e due sconfitte – su due – nella competizione europea. La squadra di Milano è riuscita finalmente a scuotersi e ad agguantare un trionfo, mostrando un bel gioco in campo e rilanciandosi in Europa.
Handanovic 7
Il portiere sloveno risponde sempre bene quando viene chiamato in causa. Reattivo e vigile. Nel finale è provvidenziale prima sulla conclusione di Djik – tenendo la posizione – e poi compie un miracolo su un rimpallo fortunato di Austin.
Nagatomo 6.5
Difende la propria squadra da un gol fatto, rimediando ad un’imprecisione di Handanovic. Anche durante il secondo tempo, con la solita forza di volontà, è molto attento, salvando l’1-0 da un gol sulla linea di porta (Dall’89’ D’Ambrosio SV).
Miranda 6.5
Non sempre riesce a vincere il duello contro Rodriguez, andando un po’ a rilento. Ma all’avvio del secondo tempo si riscatta con un salvataggio su Long ed ha la meglio più volte negli scontri fisici.
Murillo 6
Così come i compagni di reparto concede troppo durante il primo tempo. Migliora nella ripresa, chiudendo tutti gli spazi agli avversari.
Santon 6.5
Così come il giapponese, anche l’ex Newcastle cerca di dare il suo apporto sulla fascia ma tentenna un po’ nella fase di spinta. All’avvio del secondo tempo, però, gioca con più coraggio fornisce un passaggio perfetto a Candreva che va in rete.
Gnoukouri 5.5
Ha tante difficoltà nell’impostazione, facendo sentire la mancanza di Banega. Dopo 45 minuti in affanno, riesce a mostrare le sue doti verticalizzando, ma non è incisivo.
Medel 6.5
Il mastino nerazzurro lotta come suo solito, smista tanti palloni ma manca di qualità. Tenta di avanzare palla al piede per mettere in funzione la manovra offensiva ma non sempre ci riesce. Dà comunque tantissimo alla squadra.
Candreva 7
Tanto spirito di sacrificio per l’ex Lazio, ma meno tecnica del solito. Si fa schiacciare dagli avversari e fa fatica a crossare in area durante il primo tempo. Cresce nel secondo tempo, segnando un gol fondamentale per l’Inter: tiro a volo, si coordina e impatta bene, mettendo la sfera nell’incrocio dei pali. (Dall’81’ Ansaldi SV)
Brozovic 5.5
È il giocatore che, all’interno dell’Inter, tenta di dare più qualità al gioco. Ma, nonostante il solito buon controllo del pallone e la precisione, mancano le combinazioni giuste e il fraseggio coi compagni. Sporca la prestazione sufficiente con un’espulsione.
Eder 6
Segue sempre i movimenti di Icardi, propositivo e grintoso. Cerca due volte la conclusione, ma fallisce (Dall’86’ Perisic SV)
Icardi 6.5
Intercetta, verticalizza, cerca continuamente lo scambio con Eder. Oggi, però, tocca meno palloni del solito ed appare spento. Sfiora la rete su assist di Eder, ma spara alto col sinistro e spreca un’occasione ghiotta. Quando l’Inter riprende le redini della partita, prova la giocata personale ed è elegante quando lo fa.