Calcio

Europa League, Di Francesco: “Rigore per noi sul 2-0. Avanti con positività”

Eusebio Di Francesco - Sassuolo 2015/2016 - fotomenis.it

“Per noi era una partita importante. Dispiace per la sconfitta, anche perché c’era un rigore per noi sul 2-0, un fallo su Pellegrini nettamente dentro l’area al 50′: se fossimo andati sul 2-1 sarebbe stata un’altra partita e potevamo creargli tante difficoltà. Ma guardo avanti con positività”. Eusebio Di Francesco commenta con rammarico la sconfitta del suo Sassuolo contro il Genk, nel match valido per la seconda giornata del gruppo F di Europa League. “Loro sono stati più bravi ad attaccare la porta – ha ammesso il tecnico degli emiliani – Spesso abbiamo avuto il pallino del gioco nelle nostre mani ma non siamo stati brillanti negli ultimi venti metri. Quando vai sotto 2-0 rischi qualcosa in più e loro sono veramente bravi nelle ripartenze”. Domenica sfida al Milan a San Siro: “Un match difficilissimo già di per sé – ha osservato Di Francesco – Purtroppo in questo momento abbiamo anche una rosa risicata. Non mi piace piangermi addosso, ma è evidente. Abbiamo bisogno di recuperare tutte le energie per fare una grande gara: scenderemo in campo per fare del nostro meglio, diversamente dalla sfida di oggi saranno loro a dover concedere qualche ripartenza”

Alle dichiarazione del mister fa eco Matteo Politano, che ha siglato il gol della bandiera in una serata amara per la squadra. “Siamo molto rammaricati per il risultato e per la prestazione, ma nulla è perduto in Europa. Ora dobbiamo pensare subito a domenica: affrontare il Milan a San Siro è molto difficile, non sarà facile recuperare le energie, ma è importante tornare subito alla vittoria”. “Non abbiamo mollato sino alla fine – ha aggiunto l’attaccante del club emiliano ai microfoni di Sky – in tutti i modi abbiamo provato a rimettere in piedi una partita cominciata male e finita peggio. È un peccato, loro ci lasciavano molto spazi, ma hanno fatto due tiri e due gol nel primo tempo. E a inizio ripresa c’era un rigore per noi. Comunque nulla è perduto, ci sono ancora quattro partite da giocare”.

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