Calcio

Euro 2024, Fabio Capello contro Spalletti: “Presuntuoso, ct e allenatore sono due lavori diversi”

Fabio Capello
Fabio Capello - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Fabio Capello non risparmia dure critiche a Luciano Spalletti, in seguito all’eliminazione dell’Italia agli ottavi di finale di Euro 2024. Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” l’ex allenatore tra le altre di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid ha spiegato la sua idea di commissario tecnico, avendo anche allenato la nazionale inglese. “Fare il ct o l’allenatore sono due lavori completamente diversi – spiega Capello – Devi adattarti al modo in cui i giocatori giocano nelle loro squadre, non hai la quotidianità a disposizione. Quando lavori in un club tutti sanno quello che devono fare.”

Sui cambi tattici decisi da Spalletti in Germania, Capello non ha dubbi: “Credo che abbia generato confusione nei calciatori. Jorginho e Fagioli hanno giocato da play, ma nessuno dei due era il Lobotka del Napoli dello Scudetto. Secondo me Spalletti è stato presuntuoso, già contro la Spagna mi sembrava che pensasse da allenatore e non da ct. Ha deciso per la difesa a quattro contro gli esterni più forti dell’Europeo, abbiamo visto com’è andata.”

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