“In Italia si preoccupano principalmente dei belgi infortunati. Logico, no? Sulla carta, questi sono i due giocatori più importanti per i Red Devils. Nella collaborazione con Romelu Lukaku, Kevin ed Eden sono un valore d’oro per la squadra. Senza quei due sarà molto, molto difficile per il Belgio”. Queste le parole di Radja Nainggolan in vista di Italia-Belgio, quarto di finale di Euro 2020 e sfida dalle mille emozioni per lui che ha legato la carriera alla Serie A. Ai microfoni di Gazet van Antwerpen, il belga analizza il momento delle due squadre: “Sono in un buon momento, ma la loro ultima partita contro l’Austria non è stata buona. È tutto difficile da prevedere. Anche i Red Devils non erano molto al top, ma proprio come gli italiani vincono le loro partite. Finché vincono, va bene. Contro il Portogallo, sono rimasto particolarmente colpito dalla difesa. Penso che l’Italia vorrà prendere il controllo della partita. Ma onestamente, non sono sicuro. Il vecchio catenaccio? Sotto Mancini, l’Italia vuole sempre attaccare. Con Jorginho e Verratti hanno anche tante capacità di palleggio a centrocampo. L’Italia non ha nulla da perdere. Quindi penso che ci sia un po’ più di pressione sul Belgio”.
Verso Italia-Belgio, Nainggolan dice la sua: “Senza De Bruyne e Hazard, sarà difficile”
Dries Mertens e Radja Nainggolan - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0